Il sottile filo (bianco)rosso che unisce Vicenza e Baldini
A Francesco Baldini l'onere di salvare il Vicenza (leggi qui i dettagli dell'accordo). Dopo l'esonero di Brocchi nella serata di ieri, la società biancorossa ha deciso di puntare su di lui per risolvere una situazione drammatica. Il Vicenza al momento è quart'ultimo in Serie B.
Da dramma a dramma
E Baldini, di situazioni drammatiche, se ne intende. L'allenatore toscano, infatti, avrebbe dovuto giocare domani con il suo Catania contro il Taranto ma il fallimento del club siciliano ha stravolto completamente i piani. Da dramma a dramma. Sì, perchè in Veneto le cose non vanno molto meglio, almeno per quanto riguarda il campo.
In B conta solo 16 gettoni e 3 vittorie ma Balzaretti lo conosce bene dai tempi della Roma e questo gli è bastato per puntare su di lui: e se Brocchi era riuscito a risollevare una squadra senza vittorie dopo le prima cinque giornate e a portarla in zona playout, gli ultimi risultati uniti alle recenti contestazioni della tifoseria ("Andata a lavorare" - "Tirate fuori i c******i") hanno portato alla scelta Baldini, che a Vicenza un dramma personale, in realtà, l'ha già vissuto in prima persona.
Dalla Coppa Italia alla salvezza: a Vicenza Baldini giocherà altre sei finali
Nel 1997, quando giocava nel Napoli, perse la finale di Coppa Italia contro il Vicenza. Dopo l'andata vinta al San Paolo per 1-0, al Menti fu la festa dei Lanerossi, che vinsero 3-0 ai supplementari. Un'altra storia e un'altra epoca. E sebbene si tratti di Serie B, oggi "ci sono sei finali da giocare" con un unico obiettivo: la salvezza.