Verona, Zaffaroni: "Partita tirata, la posta in palio era alta"
E' terminato in parità lo scontro tra Spezia e Verona, con entrambe le squadre che si sono dovute accontentare di portare a casa un solo punto. Al termine della partita l'allenatore gialloblù Zaffaroni è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
Verona, le parole di Zaffaroni
L'allenatore del Verona ha iniziato analizzando la partita: "E' stata una partita tirata, come avevamo previsto. La posta in palio era alta e c'era tanta tensione. Siamo partiti molto bene, poi nel secondo tempo lo Spezia è cresciuto. Accettiamo questo risultato e continuiamo su questo percorso".
Sulle condizioni di Ngonge: "Abbiamo dovuto fare due cambi forzati che ci hanno condizionato. Ha preso una botta, forse una distorsione. Farà gli accertamenti ma era molto dolorante. Duda credo sia una botta ma non ce la faceva più a camminare. Facendo due cambi così ci è rimasto solo uno slot per i cambi e quindi abbiamo dovuto stringere i denti".
Su Lazovic: "E' un giocatore di grande esperienza, ha giocate e letture importanti. In determinate partite può giocare più dentro il campo grazie alle sue grandi qualità tecniche. Ce lo teniamo stretto".
Sulla scelta di schierare Gaich titolare: "Contro la Fiorentina era partito Lasagna, stiamo facendo qualche rotazione. Abbiamo un margine di errore sottilissimo e stiamo spendendo tanto, considerando anche che abbiamo una rosa non abituata a questo tipo di tensioni. Durante la gara c'è bisogno di tutti. Gaich-Kallon? E' una coppia possibile, Kevin ha giocato spesso come sottopunta".