Ventura: "La mia miglior Italia deve ancora venire. I numeri finora sono positivi"

"I numeri sono positivi ed abbiamo ampi margini di miglioramento". Così Giampiero Ventura in conferenza stampa da Coverciano in occasione del IX seminario organizzato da FIGC e USSI dal titolo 'Il calcio e chi lo racconta'. Il ct azzurro ha parlato della sua Italia, del futuro della Nazionale, di alcuni singoli e delle realtà della Serie A. "Se ho contribuito a migliorare dei giocatori? Sarei stato presuntuoso a pretendere di migliorare i giocatori. Terminati i primi 4 allenamenti però non volevano andar via e questa adrenalina non è facile da dare. Chi è arrivato qui, anche giocando poco nel proprio club, si è caricato mentalmente. Qual è stata la mia migliore Italia? Deve ancora arrivare. Genoa e Atalanta esempi del campionato italiano? Il calcio è bizzarro. Gasperini ha fatto sempre giocare le sue squadre così, l'ho incontrato diverse volte e lo conosco. L'Atalanta esprime un calcio piacevole e redditizio, ma prima di iniziare questo filotto ha subito cinque sconfitte. Ci sono voluti dei mesi per trovare la quadratura del cerchio, e noi a livello di Nazionale non possiamo permettercelo. Per giocare così - ha proseguito Ventura - i calciatori devono entrare negli schemi e c'è bisogno di tempo. Se voglio usare il 4-2-4, devo allenare così i giocatori, perché nessuno lo usa questo modulo".

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