Antidoping a sorpresa per Usain Bolt, il giamaicano: "Siete seri?"

Due gol in amichevole, allenamenti duri e grande impegno per Usain Bolt, atleta giamaicano che ha iniziato la sua nuova vita da calciatore con i Central Coast Mariners. Non è arrivata, infatti, per il momento la firma sul contratto con la sua nuova squadra; eppure l'Australian Football Federation ha deciso di sottoporlo a sorpresa a un test antidoping proprio dopo aver la prima doppietta in amichevole. Una notifica che Bolt non si sarebbe mai aspettato di ricevere, così l'ex sprinter ha sbottato così su i suoi profili social.

"Come tutti sapete ho detto addio all'atletica leggera perché voglio diventare un calciatore - ha scritto - ma guardate un po', com'è possibile che debba fare un test antidoping? Per quale motivo me lo fanno se ancora non ho firmato nessun contratto? Ma siete seri? Non sono ancora un calciatore professionista!". Bolt ha poi proseguito così: "Ho chiesto alla signora che mi ha fatto le analisi di spiegarmi perché dovessi fare questo test e lei mi ha detto che sono un atleta d’elite e quindi dovevo sottopormi ai controlli". E chissà che dopo la richiesta dall'agenzia antidoping australiana possa arrivare anche la firma (certamente più desiderata) con i Central Coast Mariners.



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