Una tassa per chi porta la borsa a Old Trafford: tifosi infuriati
A Old Trafford non è più permesso introdurre borse. Questa la decisione del Manchester United che in queste ore sta facendo infuriare i tifosi di casa e non solo. Stando a quanto riporta The Sun, chiunque si presenterà allo stadio con un bagaglio dalle dimensioni superiori a quelle consentite (un piccolo borsello da donna, per intenderci) sarà costretto a lasciarlo in un deposito e a pagare cinque sterline. Le uniche borse ammesse all’interno dello stadio sono quelle del megastore dello United e i tifosi sono stati anche avvertiti che dopo la partita potrebbe essere necessaria più di un’ora prima di riuscire a recuperare i propri effetti personali.
Una decisione che fa discutere, soprattutto se si pensa che in tanti hanno pensato a una trovata ideata solo per raccogliere altri soldi in aggiunta a quelli degli abbonamenti (già piuttosto cari). Forse per rientrare dopo alcuni investimenti sbagliati, scherza qualcuno: “Sembra la classica mossa del vicepresidente esecutivo per giustificare il pagamento di 350.000£ a settimana per uno come Sanchez…”. Proprio la società - letteralmente bersagliata - ha spiegato che l’addebito delle cinque sterline per lasciare la borsa nel deposito contribuirà invece a far crescere i profitti della Manchester United Foundation, che intende promuovere il movimento calcio anche tra i giovani meno fortunati e aiutarli a costruirsi la loro carriera.
La decisione di abolire le borse da Old Trafford fa inoltre parte di una serie di misure di sicurezza adottate proprio in questa stagione - come controlli più approfonditi ai tornelli e altre restrizioni -, con i tempi necessari per entrare a vedere la partita che finiscono per allungarsi notevolmente. La società chiede ai propri tifosi di raggiungere lo stadio almeno due ore prima del fischio d’inizio in modo da facilitare anche l’afflusso di tutti all’interno dell’impianto. Ma questa scelta non è stata accolta in maniera positiva, tanto che in molti capiscono la necessità di aumentare le misure di sicurezza antiterrorismo ma vedono il tutto soltanto come un’iniziativa per fare soldi.
Continua così il rapporto conflittuale tra i sostenitori dei Red Devils ed Ed Woodward. La scorsa settimana alcuni avevano pagato un aereo perché sorvolasse lo stadio durante la gara con un messaggio ben chiaro: il direttore esecutivo dello United veniva etichettato come "specialista in fallimenti", espressione usata anni fa dall’attuale allenatore Mourinho per etichettare Wenger. Proprio le difficoltà di questa stagione incontrate dall’allenatore portoghese dei suoi ragazzi non soddisfano i tifosi che ora devono adattarsi anche alle nuove tasse introdotte dal club.