Una passione senza limiti, Nonno Ciccio in trasferta a 96 anni e il sogno Serie A: il Foggia ospite a L'Originale

L’entusiasmo non manca, i tifosi del Foggia lo dimostrano ogni settimana. Non importa se la squadra di Stroppa gioca in casa o in trasferta, i colori del cuore non vengono mai lasciati da soli. Nemmeno durante la puntata de L’Originale, quando il mondo rossonero apre le sue porte per farsi conoscere un po’ di più

C’è il capitano Agnelli - in Puglia già quando la squadra era in Serie D - che fa anche lo chef. Prepara la “millefoglie di vitellino” dietro a un bancone su cui sono esposte le coppe vinte: “Rappresentano i sacrifici che abbiamo fatto in questi anni”. Kragl e Mazzeo sono i simboli di questa squadra, coppia di attaccanti del passato e del presente (e futuro, forse) che si uniscono per provare a migliorare ancora il dodicesimo posto in classifica attuale. “Più gol facciamo meglio è!”.

C’è anche Nonno Ciccio, il tifoso più anziano d’Italia con i suoi 96 anni. Da 50 anni segue la squadra del suo cuore, "armato" di cappellino e stampella rossonera: “Nel 1937 ho visto la prima partita del Foggia. Poi c’è stata la guerra, le trasferte che io ho iniziato a fare solo nel 1964 con la mia macchina. Quando segna la squadra fuori casa non esulto. Sa, il cuore… Il giocatore più forte? Maioli. A quelli di oggi sono affezionato, mi piacciono tutti. E questo fine settimana si va a Parma!”. Dove sarà in buona compagnia. Come sempre.

Una serata che si chiude con una promessa: “Se andiamo in Serie A ci ritroviamo in piazzetta a Foggia e facciamo una partita tutti insieme. Sarebbe un sogno, sappiamo che sarà difficile ma possiamo sognare. Salire dalla C alla B è stato un momento indimenticabile”.

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