UEL | Ancelotti: "Buon risultato. Il pallone è un disastro..."
"L'Europa è sempre qualcosa di particolare. Il risultato è buono". Un 3-1 da Zurigo che cautela il Napoli in vista del ritorno (in programma giovedì 21 al San Paolo). L'Europa League dunque per gli azzurri parte con un successo e Carlo Ancelotti ha analizzato così il match, sottolineando pregi e difetti dei suoi, dalla squadra ai singoli: "Insigne sta migliorando, sta trovando la continuità di settembre/ottobre. Il gioco d'attacco l'abbiamo fatto discretamente - ha proseguito l'allenatore del Napoli ai microfoni di SkySport -. Ma in fase di finalizzazione dobbiamo essere più efficaci e concreti. Negli ultimi 5 minuti c'è stato un po' di calo mentale.
La palla dell'Europa League è un disastro. Visto che l'UEFA vuole tirare su questa competizione, che cominci dai palloni... E' troppo leggero, fa traiettorie diverse. E poi ci si mette anche il campo che non è proprio lineare".
Si torna poi all'analisi della gara: "Quando gioca Hysaj lo teniamo più dietro, con Malcuit cerchiamo invece di sfruttare la sua potenza fisica. Considerando che Zielinski gioca molto bene dietro. La posizione di Insigne e Zielinski è la chiave del nostro gioco. Se giocano tra le linee gli permette libertà quando c'è pressione sui centrocampisti. La loro posizione è, per le caratteristiche che hanno, molto utile e ci facilita il palleggio. Fabian Ruiz deve crescere ancora, a volte si prende delle pause.
Ha un grande potenziale e va 'messo a posto', organizzato nel gioco della squadra. E' diverso da Hamsik perché non ha la sua visione. Non è che c'è differenza tra casa e trasferta, magari al San Paolo siamo più sereni nella finalizzazione ed è una cosa che nelle ultime partita ci è mancata un po'".