UEFA, Ceferin: "Sarei contento se Juve, Real e Barça andassero via"

Poche ore dopo aver parlato al Times dell'ipotesi di giocare i Mondiali FIFA ogni due anni, il presidente dell'UEFA Aleksander Ceferin è tornato alla carica parlando della Superlega e dei tre club rimasti nel comitato, Juventus, Real Madrid e Barcellona, bersagliandoli con ulteriori critiche.

 

 

Questa volta Ceferin si è espresso per la redazione tedesca di Der Spiegel, sparando a zero sui club che maggiormente hanno tentato di modificare il calcio europeo - come tutti lo conosciamo -  con la loro nuova proposta.

"Sarei contento se Juve, Real e Barça andassero via"

Ceferin non c'è andato piano parlando dei tre club fondatori che proseguono nel loro intento di creare la nuova competizione: "Non mi spiacerebbe se andassero via. È molto divertente che vogliano creare un nuovo torneo e allo stesso tempo vogliano giocare la Champions League. Hanno dirigenti semplicemente incompetenti, sono persone che hanno tentato di uccidere il calcio".

 

 

Bersagliato in particolare il presidente madridista Florentino Pérez, in una delle dichiarazioni maggiormente degne di nota, in merito alla trattativa portata avanti quest'estate per Kylian Mbappè: "Si lamenta e dice che il club può solo sopravvivere con la Superlega, poi cerca di acquistare Mbappé per 180 milioni".

Cambierà il FPF: "Parleremo di equilibrio competitivo"

Una delle maggiori proposte che in queste ore la UEFA e il presidente Ceferin sopra tutti stanno studiando, per ridurre il gap tra le squadre più potenti del globo e quelle meno potenti, è quella di un'importante modifica nell'assetto del Fair Play Finanziario.

 

 

In futuro, i club che supereranno un certo limite di spesa, potrebbero dover pagare una 'luxury tax', i cui proventi verrebbero poi ripartiti tra tutti gli altri club: "In futuro vogliamo parlare di equilibrio competitivo piuttosto che di Fair Play Finanziario", ha concluso Ceferin sulla questione.

Google Privacy