Protocollo Covid Uefa, Ceferin: "Giocato il 97% delle gare, un successo"
Il protocollo Uefa Return to Play ha riscosso successo. Grazie ad esso, infatti, il calcio professionistico è riuscito ad andare avanti nonostante l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus. Le difficoltà non sono mancate e non mancano tuttora, ma i dati analizzati dalla Uefa lasciano ben sperare.
I dati Uefa
Dal 5 agosto al 15 ottobre si sono infatti giocate 526 partite, con una percentuale di gare cancellate solamente dell’1,4%. In Nations League sono andate in scena tutte le 81 gare previste, mentre per l’Under 21 ne sono state giocate 47 su 49 (solo due rimandate). Sono stati inoltre svolti 61.859 tamponi sui tesserati, con soli 340 risultati positivi (lo 0,54% del totale).
Ceferin: “Un successo. Fiduciosi per il futuro”
A commentare e a elogiare questi dati è stato lo stesso presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin: “Un risultato incredibile riuscire a giocare più del 97% delle partite, come da programma. Anche il numero di test positivi è estremamente basso, inferiore all'1%. Il protocollo Return to Play che abbiamo messo in atto è solido e garantisce la sicurezza di tutti coloro che sono coinvolti, anche in questi tempi duri in cui la pandemia sta progredendo in tutto il continente. Ci dà fiducia affinché le nostre competizioni si giochino come pianificato. È un omaggio alle persone coinvolte, e dimostra che le partite si possono giocare in tutta sicurezza”.