Udinese, Gotti: "Voglio tornare a fare il vice. Potevo andare alla Juve"
Dopo le pesanti sconfitte contro Atalanta e Roma, l’Udinese torna a vincere sul campo del Genoa. I bianconeri si sono infatti imposti per 3-1 al Ferraris sotto la guida del nuovo allenatore Luca Gotti, subentrato temporanemanete a Tudor, di cui era il vice da inizio stagione. E a fine gara, Gotti ha voluto parlare proprio di questo suo nuovo ruolo: “Voglio solo che la società faccia la miglior scelta, poi tornerò nel mio vecchio ruolo di vice” le sue parole ai microfoni di Sky Sport. Niente aspirazioni come primo allenatore, quindi: “Preferirei di no, voglio continuare a fare il secondo”.
“L’Udinese è un grande club e voglio rimanere, ma fare il viceallenatore e il collaboratore tecnico è diverso dal fare il primo allenatore. In questo momento cerco solo di dare solo il meglio per il mio ruolo” ha proseguito, spiegando poi il motivo di questa scelta: “Ho allenato due anni in Serie B, dove per alcune vicende ho detto che non volevo più farlo. Poi ho lavorato con Donadoni ed ho avuto un’esperienza con Sarri. Non voglio fare il primo allenatore, non mi interessa la fama e i soldi non sono una mia priorità”.
“Perché non ho seguito Sarri alla Juve? Ci sarei andato volentieri e sembrava potesse essere così, poi Maurizio ha deciso di fare quella esperienza insieme ad altre persone che lo seguivano da anni come Martusciello, giustamente. L’Udinese però è stata una fortuna per me, è una società che sta da 25 anni in A ed è molto organizzata, sono felice di essere qui. Anche con i giocatori c’è comunione di intenti, non è una cosa scontata. I complimenti vanno a loro, non a me”, ha concluso Gotti.