LIVE - Guerra Ucraina-Russia - La FA: "Non giocheremo più match contro la Russia"

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Nelle prime ore del mattino di giovedì 24 febbraio la Russia ha invaso l'Ucraina bombardando le principali città del Paese, concentrandosi su basi e porti militari, per poi proseguire verso la conquista di Kiev. L'Ucraina resiste, in questi giorni la guerra sta continuando a imperversare. La notizia con cui l'Europa si è svegliata, quel giorno, ha lasciato il continente sotto shock. Nemmeno nel mondo del calcio potevano mancare le reazioni dei protagonisti allo scoppio di questa guerra.

19.50 - "Per solidarietà all'Ucraina e per condannare pienamente le atrocità che le autorità russe stanno commettendo, la FA conferma che non giocheremo alcun match internazionale contro la Russia per il prossimo futuro".  Lo scrive la Federcalcio inglese, la Football Association (FA), in un comunicato, specificando che la decisione include qualsiasi partita di qualsiasi livello per qualsiasi fascia d'età o categoria.

18:30 - Dopo aver espresso la sua contrarierà al conflitto, Andriy Shevchenko scende in piazza insieme alla sua famiglia per manifestare a favore della pace. Lo testimoniano le foto pubblicate sul suo profilo Twitter, in cui appare circondato dai vessilli giallo-azzurri dell'Ucraina. 

18.00 - Lo Spezia si stringe attorno a Viktor Kovalenko. Il centrocampista ucraino, in prestito dall'Atalanta, ha ricevuto l'affetto dei compagni di squadra. Vicino al classe 1996 c'è anche Ivan Provedel, con origini russe da parte di madre.

 

 

15:00 - Tomasz Kędziora, ventisettenne difensore della nazionale polacca e della Dinamo Kiev, è riuscito a mettersi in salvo raggiungendo la Polonia. Lo ha testimoniato anche la nazionale polacca attraverso il suo profilo Instagram ufficiale. 

13.00 - Vicenda particolare capitata ad Alan Patrick, attaccante brasiliano dello Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi, raccontata dallo stesso centravanti. Il 30enne ha lasciato l'Ucraina lunedì 21 febbraio per curare un'ernia in Germania: questo espatrio ha permesso al giocatore di ritrovarsi lontano dall'azione nel momento in cui la Russia ha invaso il Paese, lo scorso 24 febbraio: "Col club abbiamo preso un appuntamento con uno specialista in Germania, tutto è avvenuto molto velocemente. L'intervento programmato per il giorno successivo è andato bene. È incredibile, questa situazione ha finito per tirarmi fuori da questo momento di tensione. Un sollievo essere a casa con la mia famiglia, ma ho il cuore in ansia di fronte a ciò che i miei amici e compagni stanno passando, anche loro sono la mia famiglia. Spero che Dio possa prendersi cura di tutto e che si possano trovare delle soluzioni per uscire il prima possibile da questa situazione".

11.05 - Anche la federazione Ceca si schiera apertamente contro la guerra. Per questo motivo, la Nazionale non disputerà più alcuna partita contro la Russia. "La Federazione Calcistica della Repubblica Ceca, i membri dello staff e i giocatori sono d'accordo che non è possibile giocare contro la Russia date le situazioni attuali, nemmeno in campo neutro. Vogliamo che tutto questo finisca il prima possibile". 

10.30 - Attraverso il proprio sito ufficiale, il Chelsea ha voluto rilasciare una breve dichiarazione intorno a quanto sta accadendo in Ucraina: "La situazione in Ucraina" si legge, "è orribile e devastante. I pensieri del Chelsea sono con tutte le persone in Ucraina. Tutti nel club pregano per la pace". Sono della giornata di ieri, peraltro, le dimissioni di Abramovich da presidente del club, che era stato fortemente criticato per non aver preso posizione in merito.

 

Dalle parole di Sergio Yakubiv, promessa del Crotone oggi in prestito in Serie D, fino ai più riconosciuti Zinchenko o Shevchenko, dalle reazioni dei giocatori della Polonia che fra un mese dovrebbero giocarsi lo spareggio per i Mondiali con la Russia, fino alle parole del presidente della FIGC Gravina, in molti si sono già fatti sentire (QUI tutte le ultime notizie di ieri, sabato 26 febbraio 2022).

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