Ucraina, riparte il campionato nonostante il conflitto: limitazioni e piano di fuga

Quella di domani - martedì 23 agosto - sarà una data significativa per il calcio ucraino e non solo. Tra poche ore infatti, in Ucraina ripartirà ufficialmente il campionato, nonostante il duro conflitto ancora in corso. Ad aprire i giochi sarà lo Shakhtar Donetsk, impegnato contro il Metalist 1925 Kharkiv.

  

Chiaramente, la ripresa del calcio in Ucraina avrà una serie di regole, limitiazioni e piani di fuga nel caso di problematiche concrete durante le sfide in programma. Nulla lasciato al caso dunque perchè, come dichiarato dal ministro della Gioventù e dello Sport, Vadym Gutzai, "la sicurezza viene prima di tutto".

 

Riparte il campionato in Ucraina: limitazioni e piano di fuga 

Ancora qualche ora di attesa poi, alle 12 di martedì 23 agosto, Shakhtar Donetsk e Metalist Kharkiv daranno il via al campionato ucraino. Una ripresa importante, significativa e piena di insidie, considerando il conflitto ancora in corso sul territorio ucraino. Per questo motivo, sono previste diverse regole e limitiazioni importanti, con piani di fuga nel caso in cui fosse necessario. Il tutto, è stato programmato dal ministero dello Sport e della Difesa, dalla polizia e dalla Difesa territoriale.

 

La prima limitazione è chiaramente quella riservata agli spettatori, che non potranno assistere alle gare del campionato ucraino. Troppo alto il rischio che si corre, dunque si giocherà senza pubblico. Inoltre, il protocollo di sicurezza stilato stabilisce la presenza di rifugi antiaerei a 500 metri dal campo. In caso di emergenza, la partita sarà immediatamente sospesa e questi rifugi accoglieranno arbirtri, staff, calciatori e chiunque sarà impegnato durante la gara in programma. Un vero e proprio piano di fuga. Nonostante tutti i rischi e le problematiche del caso, l'Ucraina ha dunque scelto per la ripartenza del proprio campionato di calcio. Un messaggio forte e chiaro, di normalità, in attesa di tempi migliori.           

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