Ucraina, le reazioni del mondo del calcio dopo l'invasione russa
La Russia ha invaso l'Ucraina. Ci sono già stati duri scontri ed esplosioni con morti e feriti, anche a civili. A Kiev e in altre città molte persone stanno cercando di fuggire. Il mondo del calcio nel paese si è fermato (leggi qui il comunicato della federazione), De Zerbi e lo Shakthar sono bloccati in hotel, il presidente ucraino Volodymyr Zelensy ha lanciato un messaggio di pace per fermare i russi.
Dal mondo del calcio sono arrivate altrettante reazioni, prima e dopo l'entrata dei militari nei confini ucraini. SCORRI LA GALLERY QUI SOTTO PER VEDERE TUTTE LE REAZIONI DAL MONDO DEL CALCIO
Ruslan Malinovskyi, calciatore dell'Atalanta, ha pubblicato una storia sul proprio profilo Instagram, mostrando tutta la preoccupazione per il suo Paese: "Ragazzi, la mattina presto la Russia ha ufficialmente inziato la guerra sull'intero territorio dell'Ucraina. Tutti gli oggetti strategici esplodono, le persone sono inorridite, in preda al panico. Tutti i confini sono attualmente chiusi. Le nostre famiglie con Ruslan in Ucraina. Piango e prego per il mio Paese, per il nostro popolo, per la mia casa. Le notizie russe non dicono la verità. Dicono che stanno proteggendo l'Oriente da noi! Ma ci stanno attaccando! Questo è un crimine contro tutta l'umanità, come si può fermare questo orrore".
Mircea Lucescu ha rilasciato queste dichiarazioni alle pagine di Frenetik: "Mi auguro che questa guerra iniziata da degli idioti si fermi il prima possibile. Tutte le attività sportive qui in Ucraina sono state sospese, ma io non me ne andrò da Kiev. Non sono un codardo".
Fëdor Smolov, attaccante russo della Dinamo Mosca, ha postato una foto tutta nera con una semplice ma chiara descrizione: "No alla guerra!!!"
Ми вистоїмо! 🇺🇦#Україна #Ukraine pic.twitter.com/MDue4xQqvR
— ⚒FC SHAKHTAR DONETSK (@FCShakhtar) February 24, 2022
Lo Shakthar Donetsk ha twittato una bandiera dell'ucraina con la descrizione "Staremo in piedi".
Roman Yaremchuk, attaccante del Benfica, dopo aver segnato la rete del 2-2 contro l'Ajax ha mostrato il suo sostengo verso il proprio Paese con il simbolo dell'esercito ucraino su una maglietta.
Andriy Shevchenko nella giornata di ieri ha lanciato un messaggio sui proprio social: "L'Ucraina è la mia patria! Sono sempre stato orgoglioso della mia gente e del mio paese. Sono sempre stato orgoglioso della mia gente e del mio paese! Abbiamo attraversato molti momenti difficili e negli ultimi 30 anni ci siamo formati come nazione! Una nazione di cittadini sinceri, laboriosi e amanti della libertà! Questa è la nostra risorsa più importante! Oggi è un momento difficile per tutti noi. Ma dobbiamo unirci! Insieme vinceremo! Gloria all'Ucraina!".
Oleksandr Zinchenko, terzino ucraino del Manchester City, ha detto la sua sui social due giorni fa: "I confini dell'Ucraina devono rimanere intatti. Non rinunceremo"