U21, un gol per due: nell'Italia torna a brillare Dimarco
Federico Dimarco, dove eravamo rimasti? Nell' Italia Under 21 in cerca di riscatto a brillare è proprio il numero 6 che con un gran tiro al volo sblocca il match contro l'Albania . Passata stagione da dimenticare quella del gioiellino dell'Inter, come il 3 a 0 degli azzurrini in Slovacchia: miscela perfetta. Il "boom" al ventisettesimo, quando l'esterno in prestito al Parma gonfia la rete con un grande tiro al volo di sinistro e fa esplodere i 5 mila della Sardegna Arena.
Talento precoce, Dimarco sembrava pronto alla consacrazione già due anni fa, quando trascinò con quattro gol l'Italia Under 19 fino alla finale dell'Europeo, poi persa con la Francia. Il terzino-bomber all'epoca era sotto età, come sempre accaduto nella sua carriera: anche nel 2013, nell'Europeo Under 17, concluso sempre con una sconfitta in finale. Nel 2005 il passaggio al club nerazzurro, quando Federico aveva appena otto anni, ma già un talento smisurato per la sua età. Mamma e papà sono interisti da sempre, facile capire in quale "vivaio" sarebbe cresciuto. Sinistro impressionante, specialista dei calci piazzati, Dimarco è dotato anche di un passo notevole che gli permette di andare sul fondo e mettere cross perfetti o andare alla conclusione.
Chi lo ha cresciuto lo ha sempre definito come un ragazzo serio, educato, disponibile, amico di tutti, caratteristiche che hanno aiutato il giovane terzino milanese a bruciare rapidamente le tappe. Federico è cresciuto osservando le partite del suo idolo, Roberto Carlos, e adesso studia Jordi Alba, in attesa di tornare nell'Inter, che la scorsa estate lo ha riportato alla base. La consacrazione in nerazzurro il finale più bello della favola del ventenne milanese, Parma permettendo... Per adesso Dimarco si "accontenta" del gol contro l'Albania.