Tutto l'oro di Cristiano Ronaldo
Din, Din, Din. È denaro sonante. Che in una rappresentazione fantasiosa potremmo vedere riflesso su un muro con l’ammontare della somma crescente delle casse di Ronaldo che aumenta ad ogni secondo. Din, Din, Din. 287 mila euro al giorno, 12 mila euro all’ora, 200 euro al minuto e 3 euro al secondo. Ma forse neanche lui conosce le cifre esatte. Il giocatore portoghese per la Juventus non rappresenterà solamente un rinforzo sul campo, ma soprattutto un successo economico fuori dal rettangolo verde. Per i dirigenti bianconeri sarà come immedesimarsi in zio Paperone quando si tuffa sulla montagna di monete d’oro. Quella montagna però la Juventus dovrà assemblarla e poi sfruttarla per aumentare anche i propri di ricavi.
Partendo dal suo impero. La CR7 enterprise è un’azienda da oltre 105 milioni di euro all’anno. Un fatturato che comprende i più di 60 milioni lordi che la Juventus dovrà versargli di contratto e i tanti sponsor che legano il proprio marchio all’attaccante portoghese per un totale di 45 milioni: Armani, Samsung, Herbalife, Mtg, American Tourister, Emirates, Toyota, TAG Heuer. Un paragone che fa impressione. Ronaldo sarebbe per fatturato l’ottava squadra della Serie A. Solamente Lazio, Fiorentina, Milan, Inter, Roma, Napoli e Juventus hanno un fatturato maggiore.
Non solo sponsorizzazioni ma anche merchandising. Al Real Madrid il 40% delle magliette, ovvero 700.000 t-shirt, avevano sulle spalle il 7 con sopra il nome di Ronaldo. Un aumento di ricavi che si inserirà all’interno della crescita del fatturato bianconero, aumentato del 163% dal 2012 al 2017.
Sui social invece il divario diventa maggiore. Merito non solo dei risultati di CR7 sul campo, ma anche di una comunicazione che racconta CR7 fuori dal campo: il papà, l’amico e l’imprenditore Ronaldo. Tra i vari social il portoghese è seguito da oltre 330 milioni di persone. Solo su Twitter da 76 milioni, più di tutte le squadre della Serie A che insieme non superano i 20. Ma quella di Ronaldo è una sfida impari, neanche Real Madrid o Barcellona riescono ad avere quella comunità, perché molti appassionati seguono il calcio per esaltare l’atleta e l’uomo Ronaldo, prima della squadra.
Tra campo e fuori, mondo reale e virtuale l’immagine di Ronaldo porterà alla Juventus inevitabilmente un incremento del fatturato. Sarà come fare bingo. Ma lo sarà anche per tutta la Serie A. Per il prestigio e non solo. Se la partita dei diritti televisivi è una questione già chiusa, diverso sarà per i botteghini. Ronaldo sarà uno dei motivi per cui andare allo stadio. Vederlo ogni week end in Italia riempirà gli stadi. Non solo l’Allianz Stadium, ma anche tutti quelli nei quali CR7 giocherà in trasferta.
Perché Cristiano Ronaldo sarà sicuramente un capitale umano per la Juventus, ma anche una fonte di ricavo per l’intera Serie A. Sarà come tuffarsi nella montagna d’oro di zio Paperone. Din, Din, Din. Due minuti dopo, 400 euro per Cristiano Ronaldo.
Google Privacy