Turris, Colantonio: “Presa la giusta decisione. Serie C? Mi aspetto una riforma”

Post fata resurgo. Risorgere dalle proprie ceneri. La Turris ce l’ha fatta. Dopo la decisione della Lega Nazionale Dilettanti di cristallizzare le classifiche e promuovere le prime di ogni girone, la squadra di Torre del Greco è in Serie C. Manca l’ufficialità del Consiglio Federale, che si riunirà nei prossimi giorni. In città è già partita la festa: striscioni e bandiere colorano di rosso le vie: “Mi aspetto più colore. Tutti devono sapere che siamo in C”, esordisce così il presidente del club Antonio Colantonio ai nostri microfoni. “Nonostante la gioia, tutti dobbiamo rispettare le regole ed evitare assembramenti. Dispiace non poter ancora festeggiare questo traguardo con i tifosi. Aspettiamo il Consiglio Federale. Poi troveremo un modo”.

Turris, il presidente Colantonio: "Riprendere a giocare sarebbe stata una catastrofe"

Dopo diciannove anni, la Turris torna in Serie C. Un’emozione unica per i tifosi corallini: “Rivedere la gente sorridere è la mia più grande soddisfazione. Sono stati mesi difficili, anche per la nostra città. Essere il fautore di una gioia comune mi rende orgoglioso”. Il club ha battuto ogni record in questa stagione. Girone G, capolista con 61 punti: +4 sull’Ostiamare. Imbattuti fino a marzo, unica squadra italiana a riuscirsi. Primato condiviso in Europa con il Liverpool, sconfitto lo stesso weekend in cui è arrivato il primo ko della Turris: “Era destino – sorride il presidente Colantonio -. Ai Reds ho scritto per organizzare un’amichevole allo stadio Liguori. Mi hanno risposto confermando che avrebbero valutato la proposta. Mai dire mai”.

Colantonio guarda al futuro. Al momento ricco di incertezze: Riprendere per la Serie D sarebbe stata una catastrofe. Si è presa la giusta decisione. Sulla prossima stagione si sa poco. La Serie B a 40 squadre è una buona idea. In C si potrebbe tornare anche alla precedente suddivisione con Prima e Seconda Divisione”.

Non tutte le squadre potranno ripartire allo stesso modo. Il rischio che alcuni club manchino l’iscrizione è reale: “Può succedere. Se il campionato di C ricomincia le società potrebbero danneggiare la loro situazione economica. I costi da affrontare sono tanti. Penso che circa il 40% delle squadre viva questa possibilità”. Si naviga a vista, continuando a lavorare. In attesa delle decisioni del Consiglio Federale. Per consegnare una data alla storia del club. Dopo diciannove anni, la Turris ha conquistato la promozione. A Torre del Greco sorridono: “Finalmente Ci siamo”.

(Foto striscione: TuttoTurris.com)

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