Turnover e goleada: il Bayern stende il Werder e guarda alla Juventus
Annichiliti, in tutto e per tutto. E, per chiarezza, era più che prevedibile. Un Werder Brema spoglio (squalificati Fritz e Junuzovic, infortunato Pizarro) non poteva che abbassare il tono di fronte al Bayern Monaco, superiore da ogni punto di vista. Forse non in altezza, ma con quella le partite non si vincono. Nel 5-0 finale pochi spunti anche per la Juventus, perchè Guardiola ha mandato in campo molte delle seconde linee. E che linee: a riposo Lewandowski (poi entrato, e in gol), Robben, Bernat, Vidal e Douglas Costa. Cambi gli addendi, ma il risultato resta lo stesso.
Coman, Thiago, Xabi Alonso e il redivivo Götze non ci impiegano tanto a metterla come vogliono loro, con il Werder schiacciato nella propria area per tutta la partita. Batti e ribatti, il possesso palla resta a favore dei bavaresi vicino all'85% durante tutto il match. Niente scampo, impossibile uscire dalla doppia morsa di Müller e dalle folate di Kingsley Coman, autore di tre splendidi assist e di un'ottima partita. E poi ancora Thiago Alcantara, in rete in Bundesliga a due anni dall'ultima volta, e Lewandowski, entrato per lo show finale negli ultimi 15'.
Ingredienti gustosi, ma la tavola del Werder non sarà quella della Juventus. Con i bianconeri - questo sì - ci sarà molto probabilmente Benatia, questa sera in campo per tutti i 90'. Uomo di sostanza, che permette ad Alaba, Kimmich e ai centrocampisti di agire con più libertà. Un'ulteriore arma, insomma, per far preoccupare la truppa di Allegri. Mercoledì, però, sarà altra storia.
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