Lazio, Tudor: "Rimonta? Dobbiamo provarci fino alla fine. I ragazzi sono motivati"
Dopo la vittoria in campionato contro il Genoa, la Lazio si prepara ad affrontare la Juventus nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Nel match di andata i bianconeri si sono imposti per 2-0 e i biancocelesti dovranno quindi provare a ribaltare il risultato. Alla vigilia del match, Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa.
L'allenatore della Lazio ha spiegato cosa chiede alla sua squadra in vista di questa importante sfida: "Una gara importante, perché si gioca per andare in finale contro una squadra forte. Bisogna provare fino alla fine a passare. Bisogna fare una partita perfetta e non sbagliare niente. Questo è il nostro obiettivo e poi vediamo che succede".
Le parole di Tudor alla vigilia di Lazio-Juventus
Poi, Tudor ha proseguito: "Per ribaltare il risultato bisogna fare tutto perfetto. È difficile dire che cosa manca per fare una gara del genere. Penso che abbiamo fatto buone gare da quando sono qui. Io sono contento del percorso che stiamo facendo. Vedo grande partecipazione e voglia di fare le cose giuste da parte dei giocatori".
La Lazio affronterà per la terza volta la Juventus in pochi giorni, nei due precedenti i biancocelesti hanno ottenuto una vittoria e una sconfitta, ma Tudor ha spiegato che ogni partita è diversa: "Abbiamo fatto due gare contro la Juventus. Ogni partita è diversa. C’è una base che è sempre la stessa ma ci sono anche tantissimi particolari che la possono indirizzare. Sarà una gara difficile ma bisogna crederci. Ho visto i ragazzi molto motivati. Loro ci credono. Oggi scegliamo quelli che giocano domani nella rifinitura".
L'allenatore biancoceleste si è poi soffermato sulle condizioni di alcuni singoli: "Guendouzi ha fatto due allenamenti e sarà convocato. Ciro si è allenatori ieri e sarà convocato. Con Castellanos ho parlato ieri. È un ragazzo che ci tiene tanto, forse troppo. Ha delle doti molto importanti che ancora non ha mostrato. Per me contro la Salernitana ha fatto una grande partita. Felipe Anderson ha sempre giocato sulla fascia quindi è il suo ruolo. È sempre in attacco, che sia sulla fascia o centralmente. Luis Alberto ha giocato tanto. Lazzari è in dubbio. C'è questo problema che sta continuando a dargli fastidio. Di Kamada abbiamo parlato tanto. Un certo tipo di gioco è meglio per alcuni e per altri è peggio. Sono cose che succedono tutti i giorni in tutte le squadre. È un ragazzo completo e con tutte le doti".
Tudor ha poi spiegato su cosa sta lavorando con la sua squadra: "Stiamo lavorando sul coraggio di andare in tanti in attacco. Si lavora su come posizionarsi sui cross. Contro la Salernitana ho visto quattro gol e potevamo farne di più. Giocare a Genova non è semplice".
Infine, l'allenatore ha elogiato l'atteggiamento di Isaksen, spiegando che presto arriverà il suo momento: "È un giocatore che mi piace e un ragazzo perbene. Ora magari qualcuno ha fatto meglio ma è lì. Stiamo aspettando il suo momento. Bisogna crescere su alcune situazioni. In Serie A c’è bisogno anche di molta attenzione. A me piace molto che è sempre attento a quello che dico. Decidono sempre i giocatori secondo me. Un allenatore non fa giocare quello più scarso".