Chelsea, Tuchel: "La finale non è una rivincita per me"

Dopo il pareggio in Spagna, il Chelsea batte con merito il Real Madrid e vola in finale di Champions League. Dove affronterà a Istanbul il Manchester City in una finale tutta inglese

Un traguardo atteso nove anni, tanto è passato dal trionfo del 2012. Thomas Tuchel ha festeggiato così ai microfoni di Sky Sport il raggiungimento della finale. Dove non ci sarà il PSG, sua ex squadra: "Per me non è una rivincita. Sono grato per avere la possibilità di fare queste esperienze nel calcio. Non sono stato un giocatore a questi livelli, ma ho avuto la fortuna di trovare persone che mi hanno dato fiducia. Avere la possibilità di competere guidando squadre come Chelsea e Psg è incredibile. Ho una squadra vincente in un club vincente e sono felice di esser arrivato a Istanbul".

Il Chelsea ha vinto 2-0, dopo aver collezionato tantissime occasioni: "Il primo tempo è stato molto difficile: loro hanno avuto tanto possesso e abbiamo sofferto. Eppure non abbiamo mai perso la convinzione e la fame di difendere, rendendoci pericolosi in contropiede. Nel secondo tempo abbiamo avuto più corsa e intensità, avremmo potuto segnare ancora di più viste le occasioni. Una vittoria meritatissima e un'altra porta inviolata". 

Sabato ci sarà in Premier League un primo assaggio di finale: "Non avrà nulla a che vedere con una finale, sarà come una partita di Premier. Il nostro è un campionato con le migliori squadre e dobbiamo lottare per arrivare tra le prime quattro. Le prossime partite ci aiuteranno per arrivare mentalmente preparati a Istanbul".

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