Trapani, ufficiale l'arrivo dell'attaccante Alessandro Gatto

gatto-gdm-gpo

Ora è anche ufficiale, Alessandro Gatto è un nuovo giocatore del Trapani (Serie D). Pochi gioni dopo l'intesa totale tra le parti, ora è arrivato anche il comunicato ufficiale.

"Nuovo ingresso in casa FC Trapani 1905. Alessandro Gatto, classe ‘94, attaccante vestirà la maglia granata.

 

 

Originario di Taranto, quella con il Trapani è la prima esperienza in Serie D avendo disputato nella sua carriera diversi campionati di Serie C con le maglie di Pordenone, Juve Stabia, Monopoli, Sud Tirol, Arzachena, Bisceglie, Cavese e Catania ma anche una stagione in serie B con il Modena nel 2014/15. 

 

Nello scorso campionato Gatto, che è cresciuto tra le giovanili di Verona e Lecce, ha militato in serie Serie C con il Catania, prima di passare a gennaio in prestito alla Cavese.  Gatto è una punta duttile, un vero e proprio jolly offensivo che può ricoprire più ruoli in tutto il fronte di attacco", si legge nel comunicato.

 

 

Sono molto contento di essere qui a Trapani che è una piazza che non merita questa categoria, e non vedo l’ora di iniziare” - afferma il nuovo acquisto granata - “Conoscevo alcuni dei miei compagni per averli affrontati da avversario negli anni passati. Non ho mai giocato al Provinciale ma mi dicono che la tifoseria è speciale, e li aspettiamo in tanti allo stadio. Ringrazio la Società per la fiducia nei miei confronti che è stata il motivo per cui ho scelto subito Trapani rinunciando ad altre offerte in serie C . Considero Trapani un Club top e mi auguro di poter ripagare la fiducia concessa sul campo”.

 

Le tappe della trattativa (5 settembre)

Alessandro Gatto è ad un passo dal diventare un calciatore del Trapani. L'attaccante, fresco di risoluzione del contratto con il Catania, ha raggiunto in mattinata l'accordo con il club del presidente Michele Mazzara.  

 

Gatto, classe 1994, ex di Cavese, Bisceglie, Taranto e Salernitana, firmerà mercoledì un contratto di un anno e sarà subito a disposizione dell’allenatore Ivan Moschella.

Google Privacy