Tra assenze pesanti e scelte obbligate, le ultime sulla formazione di Juric alla vigilia di Genoa-Roma

Per ripartire dopo la sosta gettandosi alle spalle alla striscia negativa e chiudere il girone di andata con un sorriso il Genoa. Per dare continuità alla vittoria col Chievo e continuare a inseguire la vetta della classifica la Roma di Spalletti. Eccolo il menù della sfida di domani pomeriggio al Ferraris, alla quale l'allenatore rossoblù Ivan Juric arriva con pochi dubbi e molte assenze.

"In mezzo siamo in piena emergenza - con Rincon ormai un ex e Veloso infortunato -, Rigoni da iniziò stagione sta facendo un altro lavoro in un altro ruolo, dovrà essere bravo a interpretare un nuovo compito. La formazione? È quasi obbligata, non ho dubbi anche se saremo costretti ad essere molto offensivi", le sue parole alla vigilia dalla sala stampa del Signorini. Ecco allora che domani a Marassi davanti a Mattia Perin dovrebbero esserci Armando Izzo, Nicolas Burdisso ed Ezequiel Munoz (in vantaggio su Orban). In mezzo al campo, spazio da destra a Lazovic, Rigoni e Cofie centrali, con Laxalt a sinistra. In attacco? "Anche qui le scelte sono poche" ancora Juric. Spazio quindi al Cholito Simeone, con Ocampos e Ninkovic alle spalle.

Queste le ultime da Pegli a meno di ventiquattr'ore dal match con i giallorossi: per tornare a sorridere e dare il benvenuto al nuovo anno con una vittoria il Grifone. Per continuare a vincere e riprendere il discorso dove lo si era lasciato la Roma degli ex Perotti ed El Shaarawy.

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