Totti: "Roma con alti e bassi. Giocatori in Arabia Saudita? Prima era diverso"

In un'intervista rilasciata ai microfoni di Marca, Francesco Totti ha parlato di tutta la sua carriera e non solo: dai ricordi in maglia giallorossa al presente della squadra capitolina, questi e tanti altri i temi affrontati dall'ex capitano della Roma.

 

 

Le parole di Totti ai microfoni di Marca

 

Totti ha iniziato parlando del periodo attuale della Roma: "La vedo con alti e bassi, ma sempre con un grande allenatore come José. Spero che possa portare la squadra al livello più alto possibile".

 

 

Sul Real Madrid: "Mi è sempre piaciuto, fin da quando ero piccolo. Quando ero bambino guardavo tutte le loro partite. Vederli giocare era sempre una grande emozione per me. Ho passato 25 anni a giocare con la Roma in stadi diversi, ma il Bernabéu era, ed è, diverso per me. Florentino mi ha detto che il suo unico rimpianto è stato quello di non avermi ingaggiato".

 

Totti si è poi soffermato su Ancelotti: "Stiamo parlando di uno dei migliori al mondo, che ha vinto in Italia, Germania, Francia e Spagna. Io e Carlo abbiamo un ottimo rapporto, è una persona vera".

 

Sui trasferimento in Arabia Saudita: "La differenza tra questo calcio e il mio è che prima c'era più passione, più amore per la squadra, più voglia di stare nello stesso club e di portare rispetto. Ora i giocatori vanno dove possono essere pagati di più".

 

 

Infine Totti ha parlato della nazionale italiana: "L'Italia non può permettersi di non giocare due Mondiali di fila. Spero che con Spaletti si possa trovare al più presto la soluzione migliore".

 

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