Totti, il pallone dell’addio. “Tre anni dopo ancora lo nascondo. Venderlo? Mai”
“Mi mancherai”, firmato Francesco Totti. Con gli occhi lucidi e il cuore che batteva più forte del solito. Ha guardato il campo per l’ultima volta, poi si è girato verso la Sud e ha calciato il pallone. L’ultimo con la maglia della Roma. 28 maggio 2017, sono passati tre anni dall'addio al calcio dell'ex capitano giallorossa. Chi ha avuto la fortuna di raccogliere quella palla ci racconta le emozioni. Vive, indelebili: “Ogni volta che ci penso è un colpo al cuore. Un’emozione indimenticabile che ricorderò per sempre”.
Thomas Lintozzi è un tifoso della Roma come tanti. Ma quel pallone l’ha reso speciale: “Nonostante siano passati anni le persone quando mi incontrano per strada chiedono del pallone. Tutti se lo ricordano. Questo mi rende felice. L'ho preso io, ma è un patrimonio di tutti i tifosi giallorossi”. Il valore affettivo supera di gran lunga quello economico. Thomas ne ha rifiutate tante di offerte: “C’è chi mi ha contattato per acquistarlo. Qualcuno si è sbilanciato con cifre importanti. Ma non lo vendo. Per me ha un valore inestimabile”.
Un pezzo di cuore. Da custodire come un bene prezioso: “È al sicuro. Quando voglio, passo a vederlo. Oggi magari scatto una foto per ricordare i tre anni”. Thomas l’ha anche incontrato Totti: “Sempre grazie al pallone. Abbiamo parlato un po’, ma quasi svenivo. Ero troppo emozionato a stare con lui”.
Tre anni fa l’Olimpico non aveva un seggiolino vuoto per il Totti Day. Oggi è deserto e lo sarà ancora per un po’: “La Roma mi manca. Non ero mai stato così tanto tempo lontano dalla curva. Qualora il campionato ripartisse non potremmo vivere la squadra da vicino. Sarà dura”.
Tanto è cambiato. La passione di Thomas per la Roma è rimasta intatta. Come la bellezza di quel pallone calciato da Totti in curva. Custodito da un tifoso giallorosso. Come nella più bella delle tradizioni. Un dolce regalo affidato al popolo. Per l’ultimo gol in giallorosso del Capitano.