Toro-Juve, Ulivieri: "Mazzarri? Deve essere più... simpatico. Con Allegri sarà una grande sfida di tattica"
Max Allegri e Walter Mazzarri: il primo, allenatore della Juventus; il secondo, del Torino. Entrambi, invece, figli di quella scuola toscana di tecnici che abbraccia anche Sarri, Spalletti e tanti altri. Tra i quali, anche Renzo Ulivieri, oggi presidente dell’Associazione Italiana Allenatori. E, ai microfoni del Corriere dello Sport, ha raccontato la sfida… dentro la sfida del Derby della Mole: Allegri vs Mazzarri: “Ci sono i toscani di scoglio, quelli nati a Livorno, proprio come Allegri e Mazzarri. E poi ci sono quelli a Piombino come Sonetti; poi ancora i toscani di sabbia, quelli di Viareggio, Fascetti, Lippi. Epoi quelli di cui faccio parte anche io, i toscani di campagna: si pensi a Sarri e Spalletti”
Differenze tra i due allenatori delle torinesi: “Walter è timido, introverso. Molto toscano eh, però in pubblico gli manca qualcosa e spesso da ciò derivano reazioni sbagliate. Gli dico sempre che dovrebbe provare ad essere più simpatico, e lui mi risponde che non fa mica lo showman…”. Allegri, dall’altra parte, “è portato a farsi trascinare dall’ironia, è aperto al dibattito e si confronta spesso con chi ha di fronte. Un suo pregio? Sa entrare nella testa dei giocatori in maniera straordinaria e si è saputo adattare al nuovo calcio, quello moderno, che di fatto è in continua evoluzione: il segreto della sua Juventus sta nella duttilità, nella elasticità della squadra che sa assorbire a distanza di pochissimo tempo situazioni tra loro quasi opposte”. E da calciatori? Chi era più forte? “Entrambi trequartisti, di Mazzarri dicevano sarebbe diventato il nuovo Antognoni… non fu così ma se la cavò sempre abbastanza bene. Allegri, però, ha sempre giocato in Serie A…”.Pronostici per il derby? “E’ scontato dire che la Juve sia favorita - conclude Ulivieri - . Tuttavia, Mazzarri sa studiare la squadra avversaria e spesso riesce a scovarne i punti deboli: il risultato finale non lo saprei dire ma, dal punto di vista tattico, sono certo che sarà una grande partita”.