Torino, Zapata: "A Bergamo non ero più importante. No alla Roma per scelta dell'Atalanta"

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È arrivato come il grande colpo del calciomercato del Torino e ora Duvan Zapata si presenta. Il colombiano, che in estate ha lasciato l'Atalanta, ha già esordito con i granata nella scorsa giornata di campionato, vinta 1-0 contro il Genoa.

 

 

Torino, le parola di Zapata

Queste le sue parole din conferenza stampa: "Perchè ho scelto il Torino? Mi hanno fatto sentire importante, a Bergamo forse non lo ero più. L'Atalanta è il mio passato, ora voglio concentrarmi sul presente e scrivere qui la mia storia. Sono il primo colombiano al Toro e ho tanta voglia di far vedere le mie capacità. Ho accettato subito la proposta. Ed è stata l'unica squadra fortemente interessata a me. Non sono andato a Roma per scelta della società. Poi negli ultimi giorni è arrivato il Toro, mi ha fatto piacere e per questo motivo sono qua". Anche in passato era stato vicino al Torino: "Quando sono tornato al Napoli dall'Udinese, il Toro ci aveva provato ma il presidente non voleva cedermi. Poi sono andato alla Samp, ma l'interessamento dei granata c'era già".

Zapata continua: "La pausa l'ho sfruttata lavorare con il mister e i compagni nuovi. Ho giocato contro il Genoa ma ero arrivato da pochissimo, la sosta mi ha aiutato per conoscere meglio tutto. E anche i concetti nuovi di gioco, che sono simili a dov'ero prima. Questa cosa la posso sfruttare. Una delle cose che mi ha chiesto è di fare Juric è il riferimento in area, magari senza spostarmi sui lati. Torino? È molto bella, è da tanti anni che sono in Italia e conosco la cultura. Spero di trovarmi bene anche in campo".

Il Torino può diventare una big come l'Atalanta? "Sicuramente. Il club può crescere, ma non è il caso di paragonarli: non è mai facile raggiungere certi obiettivi. Con la mentalità giusta e la voglia di crescere si può fare sempre meglio. Sono venuto qua anche per questo. E' una delle cose che mi è stata chiesta, di trascinare i ragazzi. Spero di poterlo fare. Ho entusiasmo e voglia di fare bene anche qui. Posso arrivare in doppia cifra. Abbiamo una buona squadra, ci sono buoni giocatori in tutti i ruoli e abbiamo un'idea di gioco marcata. La posso raggiungere, ma non è mai stato facile nell'ultimo anno e mezzo perché ho avuto qualche problema fisico".

 L'attaccante conclude parlando della condizione fisica: "I problemi muscolari fanno parte del passato, ora sto bene e mi sto allenando tantissimo. Non vediamo l'ora che arrivi lunedì, ci stiamo allenando duramente. È una gara importante".

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