Torino, lungo colloquio tra Cairo e Mazarri: l'esito

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È stata una giornata molto lunga in casa Torino. I dirigenti granata sono rimasti in ufficio fino a tardi, per sistemare i dettagli burocratici legati al cambio di allenatore: la decisione di esonerare Mazzarri è stata infatti presa. Al suo posto è pronto Moreno Longo (qui i dettagli). Restano solo piccoli dettagli burocratici con il Frosinone prima di poter arrivare alla firma con il club che lo ha visto crescere (la sua storia): tutte cose che dovrebbero essere risolte in poche ore nella giornata di martedì 4 febbraio. La squadra, infatti, è già stata preallertata: allenamento al Filadelfia salvo lungaggini burocratiche a oggi non previste.

Mazzarri risolve il contratto

Ma la giornata, negli uffici torinesi e milanesi del club, è stata molto piena anche per la questione legata a Mazzarri. L'ormai ex allenatore ieri non è tornato in città con il resto della squadra, ma è rimasto a dormire a Lecce, da dove ha poi comunicato alla società la sua intenzione di risolvere anticipatamente il suo contratto che sarebbe scaduto il 30 giugno. Il rapporto molto stretto e schietto tra Cairo e Mazzarri ha permesso di trovare facilmente l'accordo, riconoscendo l'impossibilità di continuare con questa situazione. Anche in questo caso, i tempi sono solo tecnici: Longo al Torino, risoluzione per Mazzarri. E sei mesi per raddrizzare una stagione.

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