Juventus, Allegri: "Cancelo deve operarsi. Ronaldo riposerà prossimamente"
Alla vigilia del derby contro il Torino, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa. Importanti novità sulle condizioni fisiche di alcuni giocatori, oltre che le consuete indicazioni sulla formazione.
Le condizioni di Cancelo e Cuadrado:
"Cancelo ha un problema al menisco mediale, sarà operato e tornerà dopo la sosta. Per Cuadrado dobbiamo valutare se sarà necessario un piccolo intervento o meno".
L'importanza del Derby:
"E' sempre una stracittadina, il Torino sta facendo molto bene. E' una partita molto sentita, ma deve restare una partita di calcio e non degenerare in una roba brutta, altrimenti si ricade sempre negli stessi errori. Sulla partita, noi dobbiamo dare continuità ai nostri risultati: inizia il rush finale prima della fine del girone d'andata, servono energie giuste. Domani è lo scoglio più difficile perché siamo reduci da una trasferta: dobbiamo fare una partita tecnica. Dobbiamo tirare fuori anche quello
che non abbiamo, a costo di non giocare bene in alcuni momenti della
partita.".
Le indicazioni sulla formazione:
"Rientra Chiellini, l’unico dubbio potrebbe essere tra Bonucci e Rugani. A destra De Sciglio a sinistra Alex Sandro, mentre a centrocampo giocherà Pjanic: non è in difficoltà. Giocando con i tre davanti ci sono momenti in cui a
centrocampo si fa più fatica. Pjanic per noi è determinante, ci dà i
tempi di gioco e velocizza l’azione: domani giocherà, insieme ad Emre
Can. Mandzukic? Era il più fresco di tutti stamattina, sta bene e domani gioca. E poi vi dico una cosa: l'unica volta che non me lo chiedete... Domani gioca Perin".
Su Ronaldo:
"Ci siamo parlati, riposerà in una delle tre partite tra Roma, Atalanta e Sampdoria. Ha detto di essere nel gruppo migliore da quando gioca? Alla Juventus si lavora molto bene e i risultati sono frutto di organizzazione".
Su Benatia:
"Non è mai esistito un problema tra Benatia e Allegri. Insieme ai nostri difensori centrali, forma il reparto più forte in Europa. Quando si è in una grande squadra, bisogna accettare le scelte".
Le differenze con Mazzarri
"Abbiamo avuto modelli diversi, abbiamo caratteri diversi anche se siamo geograficamente vicini. Le sue squadre rispecchiano il suo carattere".