Torino, Cairo: "Credevo molto in Mazzarri. Longo ha entusiasmo"
E' stato annunciato nella giornata di oggi Moreno Longo come nuove allenatore del Torino, subentrato a Walter Mazzarri. L'ormai ex Frosinone, si è presenatato questo pomeriggio in conferenza stampa. Insieme a lui c'era anche il presidente granata Urbano Cairo che ha parlato in questi termini: "Riguardo Mazzarri abbiamo deciso insieme: è stata una risoluzione consensuale perché era il momento di farlo. Moreno è una vecchia conoscenza per me e per tutti i nostri tifosi. Ho sempre creduto in lui, anche quando arrivò in serie A con il Frosinone. Ha grande entusiasmo". Poi sull'addio con Mazzarri: "Ci credevo molto. E' un allenatore che stimavo e che stimo tutt'ora. L'anno scorso è stata un'annata da record, abbiamo fatto 63 punti, mai il Torino ci era riuscito nell'epoca dei tre punti a partita, frutto di un grande girone di ritorno. Solo poche settimane fa abbiamo fatto grandi prestazioni contro Roma, Bologna e Genoa. Poi c'è stato un inaspettato calo di rendimento. Non possiamo permetterci di giocare come nelle ultime partite".
Sul momento della squadra: "I calciatori sono molto tristi, sanno di dover dare qualcosa in più. Ritengo che abbiamo una rosa di buonissima qualità, molto simile a quella della scorsa stagione, ma con un Verdi in più e uno Iago in meno. Abbiamo perso molte partite rispetto allo scorso anno. La stagione è ancora lunga e io sono un ottimista per natura. Oggi sarò al Filadelfia per parlare con la squadra. In questo momento non bisogna pensare ai singoli ma al bene del Torino. L'importante è che ci siano persone motivate e felici di vestire questa maglia".
Sulla contestazione dei tifosi: "L’aspettativa nei confronti della squadra c’era, e parlava di risultati migliori. Anche se abbiamo fatto gli stessi punti dell’andata dello scorso campionato, ci sta che ci sia malcontento e malumore. Credo sia una cosa comprensibile: è successa anche in passato, dobbiamo accettare il dissenso, prenderlo come stimolo e mettersi in discussione. Io pensavo di aver fatto le cose giuste avendo tenuto tutti e avendo investito 22 milioni nell'ultimo giorno di mercato per prendere Verdi. Io mi ricordo che a fine agosto sono stato tempestato di messaggi di complimenti. Oggi non è così: devo sapere che questo dissenso va tenuto in considerazione, deve essere uno stimolo per me e per tutti noi. Dobbiamo sempre metterci in discussione, esaminarci, intervenire per migliorare quelle cose che devono essere migliorabili".
Sulla scelta di Longo: "C'è sempre stata questa idea nella nostra testa qualora ci fosse stata la possibilità. E' giovanie, ha entusiasmo e qualità. E' grande tifoso del Torino. Credo ci sia tutto per far sì che Moreno faccia bene. Dobbiamo essere bravi tutti a metterlo nelle condizioni migliori per lavorare al meglio". Poi sul mercato di gennaio: "Con Mazzarri avevamo pensato di non acquistare nessuno, ma di cedere quei calciatori a cui era stato dato poco spazio. E' stata una scelta condivisa. Anche l'anno scorso non abbiamo fatto acquisti a gennaio e in seguito abbiamo fatto record di punti. Avremmo potuto esonerare Mazzari dopo il 7-0, ma ci sarebbe stata poche ore dopo la partita di Coppa Italia".
LEGGI ANCHE: Giudice Sportivo, 10 squalificati. Fiorentina multata
Google Privacy