Torino, Juric: "Partita attenta da parte di tutti. Radonjic? Ha capito..."

Nella serata conclusiva del 25º turno di questa Serie A, il Torino ha sconfitto in casa il Bologna per 1-0 grazie al gol di Yann Karamoh. Periodo d'oro per il francese ex Bordeuax, Parma e Inter: quarta rete nelle ultime sei partite tra campionato e coppa.

Un Torino in sostanziale controllo della partita, che nonostante una buona ripresa da parte dei rossoblù, ha tenuto il campo e strappato i tre punti. Ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore granata Ivan Juric ha manifestato la sua soddisfazione ed elogiato alcuni protagonisti della partita.

 

Juric: "Radonjic? I ragazzi giovani devono crescere..."

Una partita solida, quella condotta dal Torino e promossa dal suo stesso allenatore: "Abbiamo fatto veramente un ottimo primo tempo, specialmente verso la fine abbiamo subito contro un ottimo Bologna, che andava da una parte all'altra con ottimi giocatori. Però abbiamo concesso davvero poco, abbiamo creato in ripartenza, secondo me abbiamo dato continuità a delle belle prestazioni. Questi di oggi sono altri tre punti importanti".

Inoltre, sembra tutto risolto sul nascere tra Juric e il serbo Radonjic, che nel derby ha visto il campo per soli 15 minuti, da subentrato e subito sostituito dall'allenatore: "Noi abbiamo ragazzi molto giovani che devono crescere, o hanno altri problemi e devono recuperare. Questo vuol dire che dobbiamo lavorare, alle volte vanno giù e li devi ritirare su. Lui ha capito l'importanza di restare concentrato negli allenamenti e delle piccole cose che servivano anche oggi in questa partita, è sceso in campo concentrato e ha fatto il suo per i compagni".

 

Le parole sui protagonisti granata

Partita super questa sera per Linetty, che Juric ha elogiato nel post-partita: "Questo ragazzo sta facendo benissimo, non solo oggi ma già da un po'. L'anno scorso aveva davanti a sé Pobega o Mandragora, ha giocato specialmente nella seconda parte del campionato. Adesso è diventato fondamentale". Su Schuurs poi: "Deve migliorare in qualche cosa, ma lui ha un cervello è una volontà di crescere incredibili. Apprende tutto quello che c'è da insegnargli, è fantastico su questo. Lui è un altro di quelli che oggi ha giocato una grande partita".

Su Buongiorno e Sanabria, infine: "Ha fatto un lavoro tattico importante, quando i terzi dovevano alzarsi quasi a livello dei centrocampisti. Ale ha fatto una partita davvero attenta. Tony ha delle caratteristiche specifiche. Negli ultimi due mesi è come se avessimo trovato un equilibrio tra di noi e tra le cose che gli chiedo. Sta facendo cose molto interessanti".

 

"Thiago Motta? Se noi alleniamo è colpa di Gasp"

Per chiudere, poi, Ivan Juric ha elogiato il collega Thiago Motta e concluso con un siparietto che ha portato al retroscena decisivo, in cui c'entra Gasperini: "Thiago è fantastico, è strepitoso! Quando giocavamo insieme gli tiravi qualsiasi pallone e lui lo stoppava. Era un fuoriclasse, mi ricordo che l'anno prima del suo arrivo il mio Genoa finì decimo in classifica. L'anno dopo arrivarono lui e Diego milito e collezioniamo 68 punti, quella era una squadra fantastica con due top players fantastici e allenata da Gasperini".

"Bello vedere me, lui e altri come Palladino allenare in questa serie A, ma se siamo tutti qui credo sia tutta colpa del Gasp (ride, ndr). Quando vedevi cosa ci metteva da allenatore Gasperini, capivi davvero cosa sarebbe potuto essere il mestiere di allenatore. Poi forse, rispetto a noi, tiago ha ancora più esperienza".

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