Torino, Juric: "Il Bologna con Thiago Motta ha alzato il livello. Radonjic? Si azzera e si riparte"
Archiviato il Derby della Mole perso per 4-2 contro la Juventus, il Torino si prepara alla partita contro il Bologna. Difficile tuttavia in casa Toro dimenticare quello che è successo tra Juric e Radonjic nell'ultimo match di campionato. Lo stesso allenatore croato ha chiarito in conferenza stampa l'episodio accaduto con il numero 49 del Torino durante il Derby: di seguito, le parole di Ivan Juric.
Le parole di Juric in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Bologna
"I ragazzi si sono allenati bene, sono gli stessi dell'altra volta senza Ricci squalificato. Sarà durissima, il Bologna ha talento e con Thiago Motta hanno alzato il livello. Il nostro spirito è fare il meglio nelle prossime partite. A livello di gioco sono soddisfatto, ci mancano i risultati e siamo scadenti nei particolari. In queste ultime partite vogliamo ripetere le prestazioni, aumentando qualità nei particolari: concediamo poco, ma subiamo tanto", così Ivan Juric alla vigilia della gara contro il Bologna in conferenza stampa.
L'allenatore granata ha poi proseguito: "Il Bologna è da anni che cerca di fare il salto, hanno giocatori di alto livello. Non sono mai andati in Europa, ma là davanti hanno tanti giocatori di qualità e anche negli altri reparti. Quest'anno hanno anche Soumaoro e Lucumì che concedono meno". Su Arnautovic: Arnautovic è un top quando sta bene, può cambiare la squadra. All'andata ha tenuto palla e ha attaccato la profondità, ha grandi qualità ed è un giocatore importante".
Sulla fase difensiva e i tanti gol subiti: "La cosa strana è che non subiamo niente, davvero poco, ma prendiamo tanti gol. Con la Juve tre angoli e due gol, con la Cremonese due tiri in porta e due gol. E' un momento così, a volte subisci di più e ti va meglio. La difesa sta facendo bene, ma ciò che scappa prendiamo gol. Mi è capitato a Verona, facevamo grandi partite...Anche con il Toro avevamo fatto 1-1 dopo un dominio assoluto. Al di là degli infortunati, come gioco siamo cresciuti molto. Ma è brutto non abbinarlo ai risultati: dobbiamo essere testardi e metterci qualcosa in più, tra San Siro e il derby abbiamo dimostrato di essere squadra vera ma perdi. Ti brucia, bisogna insistere sui nostri concetti e stiamo crescendo. Recuperando tutti, miglioreremo ancora".
Su Radonjic: "Siamo abituati, in questi anni abbiamo giocatori con i quali devi lavorare tanto o arrivano da esperienze negative. Con Radonjic è la stessa cosa, ci sono alti e bassi: l'altro giorno è stato un basso clamoroso, poi ora si riparte. Spero che questi mesi gli servano, è una cosa anche per la squadra...Quando perdi un derby, c'è anche la squadra che non accetta certe situazioni. Spero che capisca che il calcio non è solo dribblare, ma anche altre soluzioni. E a noi è mancato l'altra sera. E' un grande peccato, un attimo prima abbiamo preso una traversa e stavamo facendo bene. Però si azzera e si riparte, sperando che capisca l'importanza della situazioni"