Il ritorno di Toney, tra Undertaker e il gol con dedica
259 giorni. Tanto ha dovuto aspettare Ivan Toney prima di poter tornare in campo con il suo Brentford. Diciannove, invece, i minuti che gli sono bastati per trovare il suo primo gol in stagione, da calcio piazzato, nella sfida contro il Nottingham.
Toney ha concluso un percorso che adesso stanno affrontando Tonali e Fagioli: una squalifica per scommesse. In totale 232 violazioni delle norme sulle scommesse per Toney, fermato prima per 15 mesi e poi ridotta a 8. Otto mesi dopo l’ultima volta, l’attaccante inglese ha ripreso da dove aveva lasciato, esultando davanti ai propri tifosi con una dedica speciale. “For you, uncle Brian” (“Per te, zio Brian”).
Undertaker in Premier League
Prima dell’inizio del match contro il Nottingham Forest, il club ha dedicato a Toney un bentornato speciale, in un’atmosfera unica. Luci spente e un maxischermo per mostrare i migliori highlights dell’attaccante inglese. Poi, l’ingresso in campo in pieno stile WWE accompagnato dal sottofondo musicale utilizzato per il leggendario wrestler "The Undertaker", personaggio che inscenava un macabro becchino che terrorizzava gli avversari tra tattiche intimidatorie e collegamenti con il soprannaturale.
Che sarebbe stato un pomeriggio diverso dagli altri si era intuito da questo aspetto. “Welcome home” si legge dagli spalti. Nemmeno il tempo di tornare che Toney risponde – per rimanere in tema wrestling – al cheap shot del Nottingham: gol del pareggio, su punizione che apre la rimonta per i suoi. Risultato finale 3-2 per il Brentford e prima vittoria del 2024.
Gol su punizione e dedica allo zio
“È stato difficile stare fuori così a lungo, ma mettere piede in campo ieri, segnare e vincere è valsa la pena aspettare. Vorrei anche ringraziare i fan che mi sono rimasti accanto per tutto il tempo! Anche perdere mio zio in questo periodo è stata dura ma vorrei dedicare a lui il mio gol, spero che sia orgoglioso. Continuiamo a lavorare e costruire insieme”.
Queste le parole di Toney che vuole tornare a essere un protagonista e un punto di riferimento per un’intera comunità che l’ha supportato e l’aspettato nel momento più buio della sua carriera. E poi, quella dedica allo zio scomparso da poco. L’equazione è semplice: Toney torna e il Brentford vince. Del resto, 69 gol in 125 partite con “The Bees” non sono un caso.
L’attesa è terminata, il silenzio e i pensieri nella testa dell’attaccante hanno finalmente lasciato spazio al boato della sua gente. Al Gtech Community Stadium è tornato lo showtime, nel segno di Ivan Toney.