Tiago Pinto: "Fonseca merita il Milan. Migliora i giocatori"
Entrambi portoghesi, con un passato alla Roma assieme, uno da direttore l'altro da allenatore. Paulo Fonseca, come raccontato dalla nostra redazione in queste settimane, è prossimo a diventare il nuovo allenatore del Milan, e chi meglio di Tiago Pinto può raccontare di lui? L'attuale "President of football operations" del Bournemouth, attraverso delle dichiarazioni esclusive rilasciate a gianlucadimarzio.com, ha parlato dello stile di gioco di Fonseca, e non solo.
"Fonseca merita il Milan"
Dopo un'ottima parentesi al Lille, con il quarto posto ottenuto nell'ultima stagione di Ligue1, Fonseca è prossimo a passare in rossonero lato Milan: "Vedo questo trasferimento in Italia come un'opportunità che si merita. Paulo Fonseca ha fatto un lavoro incredibile al Lille, in un periodo di cambiamento della squadra che, al suo arrivo, aveva perso metà dei suoi giocatori" ha dichiarato Pinto.
"È riuscito ad avere due anni spettacolari con grandi risultati, con una grande campagna europea, ma soprattutto con un piano di gioco molto attrattivo che è stato elogiato da tutti. Ecco perché, al giorno d'oggi, venire in un club come il Milan è qualcosa che merita davvero". Il percorso dei francesi in Conference League si è concluso ai quarti di finale, eliminati dall'Aston Villa. Un ottimo clima quello che è riuscito a creare Fonseca nel nord della Francia, e Pinto non ha dubbi che riuscirà a fare lo stesso nella Milano rossonera: "Subito i tifosi e la gente del club sentiranno che ha un'impronta molto forte sul gioco che vuole fare. E sono assolutamente certo che le cose andranno bene. Il club è anche una grande società, organizzata, con molte persone competenti, una buona squadra, grandi tifosi e penso che abbia tutto per funzionare“.
Secondo l'ex general manager della Roma, la bravura di Paulo Fonseca risiede soprattutto nella valorizzazione dei giocatori, soprattutto giovani: "Le squadre allenate da Paulo Fonseca hanno sempre avuto una grande identità: un calcio d'attacco e dinamico. È anche un allenatore noto per la sua capacità di valorizzare i giocatori, soprattutto i giovani, in ogni club. I giocatori sono migliorati, cresciuti e maturati con il suo metodo di lavoro. E poi è davvero un essere umano con valori e qualità umane superiori. Questo lo rende un allenatore con cui è relativamente facile lavorare per un direttore o un presidente, o a seconda della struttura che hanno i club".
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