Calcio e tempo effettivo: cos'è e come cambierebbero le partite
Nel mondo del calcio è uno dei temi più discussi degli ultimi tempi: il tempo effettivo. Tra opinioni favorevoli e contrarie, è una questione destinata a dividere a lungo.
Ma in cosa consiste il tempo effettivo? Oggi le partite di calcio di una qualsiasi categoria durano 90 minuti. Questo, però, solo sulla carta: il cosiddetto tempo di gioco effettivo, spesso, non va oltre i 50-60 minuti. In Serie A, secondo uno studio del CIES risalente ad aprile 2021, il 17,6% del tempo il pallone non è in gioco.
Tra falli, interruzioni della partita, VAR-check e On-Field Review, le gare sono sempre più spezzettate e il tempo spesso scorre a vuoto. Per molti, la soluzione sarebbe introdurre un sistema che regoli il tempo effettivo, ovvero fermare il cronometro a ogni interruzione della partita per garantire l'effettivo svolgimento dei minuti previsti.
Il tempo effettivo è già in uso, ad esempio, nel basket: le partite sono composte da 4 quarti di 10 minuti l'uno (12 in NBA), per un totale di 40 (o 48) minuti effettivi. Il cronometro scorre solo quando il pallone è in gioco: in caso di falli o rimesse laterali, viene interrotto, per riprendere solo una volta ricominciata la partita.
Introducendo il tempo effettivo anche nel calcio, secondo i fautori di questo provvedimento, si eliminerebbero le perdite di tempo, o quantomento ne verrebbe ridotto l'impatto. Le partite di calcio avrebbero così un minutaggio oggettivo e rispettato in maniera ferrea.
Tempo effettivo e calcio, le opinioni
Il tema è discusso da tempo e anche il presidente della FIFA Gianni Infantino a gennaio aveva espresso la sua opinione: "Non è possibile che le partite durino 47-48 minuti su 90, devono durare almeno 60 minuti effettivi. Se la soluzione è il cronometrista non lo so. Ero contrario al Var all'inizio ma abbiamo visto dei benefici. Qualsiasi cosa possa aiutare il calcio ben venga, come anche la regola del fuorigioco per dare vantaggi agli attaccanti, questa è anche una regola che si sta studiando".
Nei mesi diversi protagonisti del mondo del calcio si sono espressi a favore, da Pioli ("Contro la Juventus si sono giocati 48 minuti di tempo effettivo, così si farà sempre fatica in Europa" disse a settembre. "Dobbiamo alzare il tempo effettivo") a Van Basten ("Servirebbe un cronometro effettivo come il basket, dobbiamo solo lavorarci e rendere questo sport più onesto e corretto").
Recentemente, anche Jan Vertonghen su Twitter ha espresso duramente il proprio disappunto per la gestione del tempo nel calcio: "Il calcio ha veramente bisogno di cambiare nella direzione del tempo effettivo il prima possibile. Le squadre che traggono vantaggio dal tuffarsi e lamentarsi sistematicamente tolgono ogni emozione ai tifosi che vogliono guardare una bella partita di calcio e non una recita!".
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