Tare: "Quando torno? Bella domanda. K.Thuram sarà la sorpresa della Serie A"
Dopo 14 anni come direttore sportivo della Lazio, dal 2023 Igli Tare non è più il ds biancoceleste. Intervistato da Sky Sport l'ex dirigente ha parlato del mercato e non solo.
Le parole di Tare
"Quando torno? È una bella domanda. Non lo so, la voglia non manca ma non voglio affrettare niente", queste le parole dell'ex Lazio.
Su Pavlovic, difensore che piace al Milan: "Avevamo già trovato l'accordo ma purtroppo non ha passato le visite mediche. Lo conosco bene, gioca sia nella difesa a 3 che a 4. Ha uno stile di gioco offensivo, un piede educato e tanti gol sui calci piazzati. I rossoneri farebbero un grande colpo".
"Io penso che Thuram sarà la sorpresa della prossima Serie A - ha continuato -, è un centrocampista completo. Sono sorpreso che nessun'altra big abbia pensato a lui. Faccio i complimenti alla Juventus. Può diventare un punto di riferimento nella squadra di Thiago Motta. Meglio di Rabiot? Adrien ha avuto una grande carriera ma Khephren ha tantissime qualità".
Tare ha poi parlato di Chiesa: "È tra i migliori giocatori in circolazione ma dipende dai piani della società. Se non fa parte del futuro si potrebbero prendere in considerazione delle offerte. Giocatori con una gamba come la sua non sono semplici da trovare ma se non fa parte dei piani del club allora forse è il momento di separsi e fare cassa. Sostituto? Giocatori del livello della Juventus ce ne sono pochi. Sancho o Adeyemi? Io preferisco l'inglese".
Su Calafiori: "Non penso che la Roma non avesse visto in lui un giocatore forte ma veniva da infortuni importanti e aveva bisogno di spazi che i giallorossi non potevano dargli. Tutte le società hanno approfittato della sua crescita, il Bologna, il Basilea, la Roma e l'Arsenal che lo prenderà. Calafiori è il classico esempio che dando fiducia ai giocatori alla fine usciranno. Tutto manca nel calcio tranne che i giocatori, non ci sono più i soldi di una volta. Oggi servono le idee".
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