Taranto, nulla da fare: respinto il ricorso contro il -4

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Nulla da fare per il Taranto di Ezio Capuano: il Collegio di Garanzia del Coni ha confermato il -4 in classifica. Non cambia quindi la situazione del tabellone dei playoff che a questo punto vedrà la squadra pugliese affrontare il Latina, martedì 7 maggio.

 

Taranto, confermato il -4: il comunicato

Dopo ben tre gradi di giudizio, ora è ufficiale: il Taranto chiude la sua stagione a quota 65 punti. Quinto posto in classifica e possibilità di giocarsi le proprie chance promozione ai playoff, dove il primo avversario sarà, come detto, il Latina di Fontana. Questa la nota ufficiale apparsa sul sito del Coni: "La Prima Sezione del Collegio di Garanzia, all’esito dell’udienza tenutasi in data odierna e presieduta dal prof. avv. Vito Branca, ha respinto il ricorso presentato dal Taranto Football Club 1927 S.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la Procura Federale della FIGC, con notifica effettuata anche alla Procura Generale dello Sport presso il CONI, avente ad oggetto la richiesta di annullamento e/o di riforma, ai sensi degli artt. 54 e 62 del CGS CONI, previa sospensione cautelare ex art. 57, comma 2, lett. d), stesso Codice, della decisione della Corte Federale di Appello della FIGC n. 0109/CFA/2023-2024, depositata completa di motivazioni il 23 aprile 2024 e comunicata all'odierna istante in pari data, reiettiva del reclamo proposto dalla suddetta ricorrente avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, n. 0177/TFN-SD-2023-2024 del 18 marzo 2024, che ha inflitto, a carico della società Taranto F.C. 1927 S.r.l., la sanzione della penalizzazione di 4 punti in classifica, da scontarsi nel corso della corrente stagione sportiva. Per l’effetto, è stata confermata la decisione impugnata".

 

Capuano: "Penalizzazione? Rabbia e pentimento"

Intanto, nella mattinata di oggi 3 maggio, ai colleghi del Corriere dello Sport, Capuano commentava così la situazione relativa alla penalizzazione: “Sarò contento solo se restituiranno al Taranto i suoi punti, riconoscendo l’effettivo valore sportivo ad una squadra che ha ottenuto con sacrificio e qualità 69 punti che non vediamo, però, in classifica. Qualsiasi altra decisione mi farà urlare di rabbia e pure pentimento. Si, perchè se fossimo stati poco sportivi, avremmo costretto la Lega Pro a giocare i playoff a ferragosto“.

 

Senza mancare di evidenziare la differenza tra la sua squadra e le altre, soprattutto in termini di spese fatte in sede di mercato: "Noi abbiamo speso un milione di euro per costruire una squadra che, in base alle nostre risorse, ha compiuto qualcosa di straordinario che invece è normale per un Avellino che ne ha speso solo dieci. Con qui nove milioni in più facevo una squadra che se la giocava per i preliminari di Europa League“.

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