Tacconi, il bollettino: "Qualche segno di gesto finalistico. Percorso sarà lungo"
Sono giorni difficili per la famiglia Tacconi. L'ex portiere della Juventus è stato ricoverato d'urgenza sabato scorso a causa di un'ischemia cerebrale.
Nei giorni scorsi erano arrivati aggiornamenti sulle sue condizioni da parte di Andrea Barbanera, direttore della struttura di Neurochirurgia di Alessandria. Barbanera aveva spiegato come "le condizioni sono apprese subito importanti e serie", tanto da necessitare di "un trattamento per evitare una seconda emorragia".
Oggi è arrivato un secondo bollettino medico. "La situazione è ancora stazionaria. Tacconi è farmacologicamente sedato, ma ha dato qualche segno di gesto finalistico. Il percorso sarà ancora lungo e i prossimi giorni saranno determinanti per capire l'andamento della situazione. Sicuramente il fattore tempo è stato fondamentale: aver riconosciuto il problema e aver centralizzato le cure, trasferendo il paziente in un ospedale hub, ha fatto la differenza per un intervento precoce al fine di evitare una seconda emorragia che sarebbe potuta essere fatale.
Ora dobbiamo dare tempo a Tacconi di combattere, grazie alle cure che sta ricevendo in Terapia Intensiva, e affrontare con forza i prossimi giorni”.
Tacconi, il messaggio del figlio
Nel frattempo, sul proprio profilo Instagram, ha fornito qualche aggiornamento sulle condizioni dell'ex portiere anche Andrea Tacconi, figlio di Stefano.
"Giorno dopo giorno ci sono piccoli miglioramenti - ha scritto - anche se i medici hanno detto che questi sono i giorni più delicati. Continuiamo ad essere uniti, per lui" ha concluso il figlio.
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