Taarabt torna al gol dopo 828 giorni: "Il Benfica mi ha cambiato"
Da flop a top. E' questa la parabola al contrario vissuta dal calciatore marocchino Adel Taarabt. Un passato in Italia con le maglie di Milan e Genoa e un carattere che troppo spesso ha tradito il suo talento. Genio e sregolatezza è il caso di dire. Il calciatore marocchino è ormai definitivamente rinato tra le fila del Benfica. Ma andiamo con ordine. La scorsa stagione, l'ex Milan era ai margini della squadra portoghese. Anche il presidente Viera, come riporta Marca dichiarò: "È un buon calciatore, ma è arrivato con sei chili in più e poi ci sono delle cose che proprio gli mancano. Non giocherà mai con noi". Tre anni con molte ombre e pochissime luci.
Quest'anno, però, tutto è cambiato grazie all'arrivo in panchina di Bruno Lage. Ex allenatore della Primavera del Benfica che decide di puntare di nuovo su Taarabt. Scommessa vinta. Il calciatore, infatti ha disputato fino a questo momento 21 partite in stagione e venerdì ha siglato la sua prima rete in campionato nel successo del Benfica per 3-2 contro l'Os Beleneses, tornando al gol dopo 828 giorni. L'ultimo l'aveva segnato con la maglia del Genoa nel match di Marassi tra i rossoblù e il Napoli terminato con il risultato di 2-3 nell'ottobre del 2017.
Taarabt ha così parlato a Four Four Two: "Il Benfica è la cosa migliore che potesse capitarmi. Ci ho messo tre anni per ambientarmi, ma adesso posso ritenermi un calciatore diverso e molto professionale. Ho perso circa dieci chili, non ho mai lavorato tanto in vita mia". Poi sul suo passato: "Sono sempre stato un bravo ragazzo, ma spesso ho sbagliato scelte. Mi sono perso. Pensavo sempre di aver ragione ma con il tempo ho capito che non era così. Oggi sono cambiato".
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