Svezia, dopo le proteste dei club il VAR non verrà utilizzato

C'è chi dice no. Una decisione insolita, quasi unica: il rifiuto all'uso del VAR. In Svezia, infatti, non verrà più utilizzata la tecnologia in campo. Questo dopo che nel luglio 2023 molte società si erano opposte a questa innovazione. In totale sono stati 32 i club a non spalleggiare questa introduzione. È importante anche ricordare che in Svezia pesa moltissimo la volontà dei tifosi, visto che una regola impone che il 51% delle società sia propria di loro proprietà. 

Le parole di Reinfeldt sulla questione VAR in Svezia

Fredrik Reinfeldt è il presidente della Swedish Football Association e, prima dello scoppio della polemica, aveva definito il VAR "il futuro". Dopo questa decisione, però, ha dichiarato: "Se ho contato correttamente, abbiamo 18 club d'élite che hanno detto di non voler introdurre il VAR. Lo rispettiamo".

Reinfeldt ha anche spiegato che, proprio per questo motivo, non sono state fatte e non verranno fatte proposte riguardo il VAR: "Ecco perché non abbiamo presentato alcuna proposta sul VAR alla precedente riunione del consiglio dei rappresentanti e non la prevedo nemmeno in futuro. Sono attento a rispettare le regole democratiche del gioco". 

Questa decisione, spinta molto dai tifosi svedesi, è sicuramente una sorpresa. La tecnologia, infatti, è sempre più presente in ogni campionato e in ogni competizione europea. Non tutti, però, hanno deciso di allinearsi: pensiamo alla Liga, dove la goal line technology non è stata introdotta per motivi economici, creando diversi inconvenienti come quello dell'ultimo Clasico, con il gol-non gol di Yamal.

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