Cosa è la Superlega, il torneo che sfida la Champions League
L'idea Superlega è una delle tematiche principali di questo weekend. Potrebbe essere in arrivo un nuovo torneo europeo, proprio quando la UEFA stava per presentare il format valido dalla Champions League 2024-2025: alcuni club infatti puntano sulla "Superlega", una competizione in cui si sfiderebbero le maggiori società calcistiche d'Europa. Il torneo, che si disputerebbe durante la stagione di Serie A, si pone come un diretto avversario della Champions League e la UEFA ha già promesso battaglia legale e clamorose punizioni per chi supporterà il progetto. Compreso l'allontanamento di club e calciatori.
Superlega: come è organizzato il torneo
L'inizio è previsto per la stagione 2022/2023, ma potrebbe essere posticipato di un anno. Alla competizione parteciperanno 20 squadre. Di queste, quindici saranno le "fondatrici" e avranno sempre il posto garantito. Le altre 5 verranno concordate di anno in anno. Nella prima fase della Superlega le 20 squadre selezionate, divise in due gironi, si sfideranno l'una contro l'altra in match di andata e ritorno.
Le prime quattro di ogni gruppo andranno alla fase di eliminazione diretta. La finale, invece, sarà una gara secca che si giocherà sempre in una sede diversa scelta di anno in anno. Tra i nomi che circolano per la Serie A ci sarebbe quello della Juventus, Inter e Milan, oltre a Manchester United, Liverpool, Arsenal, Chelsea, Manchester City, Tottenham, Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid.
La Superlega e i campionati nazionali
Organizzare un ulteriore torneo potrebbe rompere determinati equilibri e cambiare l'assetto delle competizioni nazionali per come le conosciamo. Il calendario di Serie A verrebbe, infatti, ulteriormente compresso per far spazio alla Superlega oltre che alla Champions League rendendo difficile la coesistenza di entrambe le realtà. Il numero di squadre potrebbe scendere a 18 e la Coppa Italia potrebbe essere ridimensionata o persino eliminata per far spazio ai vari impegni e alla nascita di nuove coppe minori similari all'Europa League ma meno remunerative. Un progetto definito dall'UEFA "cinico e nell’interesse di pochi club" che potrebbe cambiare il volto dei campionati per sempre.