Supercopa Paraguay, portiere espulso dal Var prima del fischio d’inizio

L’Olimpia ha vinto la Supercopa Paraguay grazie al 3-1 nel Superclásico contro il Cerro Porteño, con i gol dell’eterno Roque Santa Cruz, di Richard Ortiz e di Alejandro Silva, mentre per gli azulgrana ha segnato Fabian Franco al 93'. 

 

  

 Prepartita caliente

Il match del Defensores del Chaco di Asunción è stato però caratterizzato dal prepartita movimentato, con i tifosi dell’Olimpia che hanno ritardato il fischio d’inizio di quasi 15 minuti per lo scoppio di petardi, fumogeni e il lancio di oggetti verso la porta avversaria, ma soprattutto per l’espulsione del portiere del Cerro, Jean Fernandes, dopo la chiamata del Var. Il motivo? L'estremo difensore brasiliano avrebbe provocato la curva dei tifosi dell’Olimpia con dei gesti e dicendo: “Siete tutti morti”.

 

 

L’arbitro Eber Aquino ha estratto il cartellino rosso, e da regolamento il Cerro Porteño ha potuto giocare in 11 con l'ingresso del secondo porteiere Rodrigo Muñoz, ma restando con soli 6 giocatori in panchina.

 

 

Subito dopo essere stato espulso, dallo spogliatoio Jean Fernandes ha pubblicato un video su Instagram in cui ha spiegato la sua versione dei fatti: “Mi sono avvicinato ai pali e ho tirato fuori il rosario, lo faccio sempre. Ho fatto un segno che in Brasile è normale. Non so cosa abbia pensato l’arbitro che mi ha espulso”. Malinteso o provocazione, questa è un'espulsione che rimarrà nella storia del Superclásico, in quella che è stata la prima edizione di questa competizione. 

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