Strootman: "Non serve parlare, il momento di difficoltà sta durando troppo. Blessin? Conferma giusta"

Il centrocampista del Genoa Kevin Strootman ha parlato ai microfoni di Sky Sport della stagione in corso e degli obiettivi del Grifone, che occupa attualmente la terza posizione del campionato di Serie B e negli ultimi giorni ha riconfermato sulla propria panchina il tedesco Alexander Blessin

 

 

Le parole del centrocampista olandese, che ha fatto quest'anno il suo ritorno nel campionato italiano, arrivano a margine della festa di Natale del settore giovanile del Genoa, e seguono lo sfogo dello stesso Blessin in conseguenza della sconfitta di Perugia. 

Genoa, le parole di Blessin a Sky Sport

"Il settore giovanile è la cosa più importante di una società, se un ragazzo del settore giovanile arriva in prima squadra è la cosa più bella che può accadere: io l'ho fatto in Olanda e sono andato alla Sparta Rotterdam, questi ragazzi e queste ragazze hanno questo obiettivo e si vede il loro entusiasmo e la gioia. Un consiglio a questi ragazzi? Puoi sempre dare l'esempio a tutti i ragazzi e tutte le ragazze. Devono avere l'entusiasmo e seguire il loro sogno. Giocare con felicità".

 

 

Sul momento attuale del Genoa e lo sfogo di Blessin dopo il ko di Perugia. “Il mister aveva ragione sulle cose che ha detto, se noi facciamo le cose in settimana e poi non le facciamo vedere in campo in una partita così importante, ha ragione se dice queste cose. Siamo in un momento difficile, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità perché sappiamo che possiamo e dobbiamo fare molto meglio. Io per primo nelle ultime partite non ho fatto le cose che facevo prima. Ci sono tanti motivi, tante scuse ma alla fine dobbiamo dimostrare sul campo e io sono il primo. Da questa domenica dobbiamo far vedere un'altra faccia in campo davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo migliorare tanto e lo faremo".

 

 

"Le parole del presidente Zangrillo? (che ha detto che tutti devono prendersi le proprie responsabilità, ndr) Dobbiamo stare uniti. Tutte le squadre hanno momenti di difficoltà durante l'anno. Sta durando troppo, dobbiamo uscire da questo momento, dobbiamo vincere una partita per riprendere fiducia. Come ho detto, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e lo faremo. Non dobbiamo parlare troppo, dobbiamo farlo vedere sul campo".

Tutti insieme e uniti, compreso l’allenatore tedesco che la società ha deciso di confermare dopo giorni di riflessione. “E' la scelta giusta? Certo. Una società può decidere di esonerare un allenatore durante l'estate, durante l'inverno, la settimana scorsa o la prossima. Queste sono cose non da noi. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro. Gli unici responsabili siamo noi in campo, perché ad inizio stagione abbiamo fatto vedere che siamo una squadra con valori e qualità. Nelle ultime partite non lo abbiamo fatto e non sono colpe di un allenatore, di un presidente o di un direttore ma siamo noi che vogliamo migliorare".

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