Stindl avvisa la Fiorentina: "Possiamo fare qualcosa di grande. Chissà, magari un domani sarò un azzurro..."

Leader e capitano. Due aggettivi che contraddistinguono Lars Stindl, futuro avversario dei viola col suo Borussia M'Gladbach in Europa League. Prima all'Hannover ed ora anche al M'Gladbach, capitano sempre e comunque. Che dal 2015 in poi in 69 gare di Bundes ha realizzato 23 gol e 19 avvisi. Fiorentina avvisata: "Abbiamo fiducia. Possiamo mettere in difficoltà molte squadre in Europa League e siamo davvero in forma, se continuiamo così faremo qualcosa di grande - ha dichiarato nell'intervista esclusiva rilasciata ad Extratime Gazzetta -. Con Hecking in panchina abbiamo più stabilità e mentalità. Soprattutto utilizziamo una formazione tipo: per lui avere una buona difesa è la base del successo ed infatti con lui siamo migliorati molto dietro subendo solo 2 gol su calcio piazzato in 5 gare. La Fiorentina sta vivendo un momento particolare ma noi non ci adatteremo a loro, bisogna stare attenti al loro attacco che è ottimo con due giocatori come Kalinic e Bernardeschi. È bello giocare partite così”.

Solo elogi però per il calcio italiano: "Il Borussia in Europa fa sempre bene. Sappiamo di cosa siamo capaci ma la Fiorentina non è inferiore, anche se gli ultimi risultati positivi ci hanno dato carica e fiducia. Il calcio italiano per me avrà sempre uno charme particolare, perché ha fatto la storia col catenaccio e ha vinto tanto sia coi club che con la nazionale e ciò lo rende affascinante".

Infine, un diceria singolare sullo Stindl 'eremita': "Vivo senza cellulare e non ho il telefono a casa, per questo Löw non riesce a chiamarmi. A parte tutto, in Germania ci sono molti talenti e molti meritano l’attenzione di Löw ed io tra l’altro ho in mente un altro piano: posso trovare un antenato italiano e optare appunto per gli azzurri, al giorno d’oggi può succedere di tutto e, come ho detto, il calcio italiano mi affascina".

Google Privacy