Spadafora: "Interventi immediati per società e collaboratori"

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L’impennata della curva dei contagi e il conseguente nuovo Dpcm ha fermato lo sport non professionistico nazionale in Italia. Dalla Serie D in giù il calcio non scenderà in campo almeno per un mese; piscine, palestre e centri sportivi resteranno chiusi. “Chiediamo un sacrificio enorme, pazzesco alle strutture sportive che saranno chiuse per un altro mese”, ha commentato Vincenzo Spadafora su Facebook. 

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Il ministro dello Sport ha poi spiegato quali saranno gli aiuti concreti in arrivo nei prossimi giorni: “Siamo consapevoli che se non c’è un aiuto adeguato si può arrivare al disastro. Per questo abbiamo approvato interventi immediati – ha aggiunto -  Prima di tutto le indennità per questo mese, che per tutti i lavoratori sportivi sarà di 800 euro. E questa volta sarà davvero automatica, non servirà nemmeno un click. Tutti quelli che l’hanno avuta per marzo, aprile, maggio e giugno, riceveranno automaticamente, la prossima settimana, l’indennità”. 

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“Poi una misura importantissima: quella del fondo perduto- spiega -  Ci sono 16mila società sportive che avevano ricevuto la volta scorsa i soldi a fondo perduto del Mise: ora riceveranno direttamente sul proprio conto corrente, da parte dell’Agenzia delle Entrate, il doppio di quanto ricevuto la volta scorsa. Altre Ssd e Asd, 13mila, riceveranno il fondo perduto con una cifra raddoppiata: il minimo salirà da 800 a 1600 euro, mentre quelle che gestiscono impianti, e che hanno avuto fino a 30mila euro, riceveranno anche loro il doppio. Non ci sarà bisogno di fare domanda alcuna. Per entrambi i fondi, se ci sono altre società sportive che vogliono fare una domanda, si riaprirà una finestra. E saranno rifinanziati i prestiti concessi dall’Istituto per il Credito Sportivo”, ha concluso Spadafora.  

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