Juve, Spinazzola: "Addio Allegri? Commovente. Futuro? Resterei qua per i prossimi 10 anni"

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"E' stato il mio primo scudetto, domenica è stata una giornata bellissima che ho vissuto con mia moglie e mio figlio. Incredibile". L'emozione del titolo, il suo primo, nelle parole di Leonardo Spinazzola che ai microfoni di SkySport, a margine dell'evento benefico organizzato per gli 'Insuprabili', ha ricordato così la festa bianconera. "Bilancio della mia prima stagione qui? Ho avuto una rottura al crociato e non è facile tornare al top. Siamo stati bravi, con fisioterapisti e staff, ad aspettare per vedermi giocare ancora".

In stagione però non sono mancati altri momenti da ricordare: "La serata contro l'Atletico? La più bella della mia vita calcistica. In Champions ci sono solo grandi quadre, contano gli episodi poi. Ogni anno c'è da lottare".

Spazio poi all'attualità, in particolare all'addio di Allegri che dalla prossima stagione non sarà più l'allenatore della Juventus: "Quando ci ha comunicato che se ne sarebbe andato ci siamo commossi un po' tutti. Ci ha dato tanto, anche lui era provato. E' stato commovente. Io e Allegri inoltre abitiamo nello stesso palazzo, ogni giorno ci siamo visti praticamente anche lì".

Scudetto conquistato, altra chance in Champions pure, ma in Serie A la lotta all'Europa che conta non è ancora finita: "L'Atalanta? Ormai è a questi livelli da anni, hanno giocatori di alta qualità e un allenatore che li spinge sempre al massimo. Non mi stupiscono, si sono meritati quella posizione di classifica".

Infine, Spinazzola ha parlato anche del suo futuro: "Ho lottato tanto per tornare alla Juve e ora voglio restare qua per i prossimi 10 anni. Ho sempre sognato di giocare qui. O mi cacciano, altrimenti resto qua". 

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