Spezia-Bari, Gallo vs Grosso: dalla Primavera alla B, sfidanti con rispetto
"Ti ricordi quel Torneo di Viareggio?”. I diretti interessati non lo ammettono, se non a denti stretti, ma è probabile che l’incrocio del Picco tra Spezia e Bari domani (fischio d’inizio alle 15) non sia una sfida come le altre per Fabio Gallo e Fabio Grosso. Accomunati non solo dalle iniziali, ma anche dal recente passato alla guida delle formazioni Primavera dei liguri e della Juventus: separati da sette anni sulla carta d’identità (classe 1970 Gallo, classe 1977 Grosso), i due sono esordienti nella categoria. Con un andamento positivo, ma migliorabile: 7 punti sin qui per lo Spezia, 9 per il Bari. In mente non potrà non tornargli la sfida del marzo 2016, risalente al Torneo di Viareggio, edizione in cui si giocò una semifinale che sapeva di finale anticipata: Spezia-Juventus, sempre al “Picco”. A vincer furono i bianconeri di Torino grazie alla coda dei calci di rigore, ma a mettersi in luce tra gli spezzini fu quel Giulio Maggiore che domani partirà tra i titolari, nelle fila dei senior. “Ci saluteremo e sarà bello ritrovarsi, quella era stata una gran bella partita –ha ricordato Grosso in conferenza- ora abbiamo a che fare con altre esperienze”.
Due anni fa battagliavano per vincere il girone A del campionato Primavera: stagione 2014/15, lo Spezia di Ceccaroni (altro titolare della prima squadra oggi, alla pari di Okereke) e compagni chiusero al terzo posto finale in classifica. Con due punti di ritardo dal Torino condotto da Moreno Longo, oggi allenatore del Frosinone, e due punti avanti rispetto alla Juventus di Fabio Grosso. Nella mente c’è però quella sfida di un anno e mezzo fa: . "I ragazzi sono stati straordinari, ho tanti elementi validi che meritano di avere una chance in serie B. I ragazzi vanno mandati a giocare, il calcio italiano deve dare questa opportunità ai suoi talenti" disse Gallo all’epoca. E’ tato buon profeta, tanto da trovarsi tra le mani una possibilità importante come la panchina della prima squadra dello Spezia. Il rispetto per il collega, campione del mondo con l’Italia 2006, è di prima classe: “"Il Bari è una squadra forte, con grande qualità di palleggio, e noi dovremo essere bravi a leggere bene i momenti delle partita: sarà una sfida in cui i duelli individuali saranno decisivi". A partire dalla panchina: da avversari nella Primavera a sfidanti in B. Spezia-Bari sarà anche Gallo contro Grosso.