Spalletti: "Inter forte dall'inizio alla fine. Nainggolan, castigo finito? Ora rientra e vedremo"

"Mi è sembrata un'Inter forte dall'inizio alla fine. Ha vinto anche meritatamente. Ad un certo punto potevamo anche perderla se non ci metteva una pezza Asamoah. Ma è stata una bellissima partita, giocata da due squadre che hanno fatto buon calcio".

Ha esordito così Luciano Spalletti al termine di Inter-Napoli finita con una vittoria per i suoi grazie al gol di Lautaro Martinez: "Si sta allenando bene e sta facendo il lavoro che deve fare - ha proseguito l'allenatore nerazzurro, parlando dell'attaccante argentino -. Le ultime partite è entrato in campo e per quelle che sono le sue qualità poteva dare di più. Stasera si è fatto trovare pronto.

Caso Nainggolan? Dentro gli spogliatoi all'inizio dell'anno si fanno dei regolamenti. Io faccio presente alla società ma se succedono cose evidenti, per il rispetto del gruppo, devo far rispettare le regole. Le regole sono importanti quanto il pallone - ha spiegato Spalletti ai microfoni di SkySport -. Castigo finito? E' stato tenuto fuori solo per questa gara, come idea. Ha la multa e sta fuori per una partita. Lui ora rientra in gruppo, si allena e vedremo se sarà in condizione di giocare o meno.

Deluso da lui? Ha avuto comportamenti che non vanno bene. Lo abbiamo voluto tutti qui, ci sembra il profilo che possa darci una mano sulla personalità in mezzo al campo.

Joao Mario? Sa giocare a calcio, conosce la qualità del palleggio corto, sa tenere botta e saltare un avversario. Anche lui però fisicamente e caratterialmente la gestisce come uno che ha qualità e in determinati momenti ci vuole l'essere un po' 'scanzonato', poi ci vuole l'esecutività. Sotto questo aspetto ogni tanto non riesce ad alternare questi due comportamenti. In una partita come quella di stasera, se non sei bravo a tenere la palla, il Napoli ti segna.

Brozovic? E' un calciatore più da fascia. Anche Politano per certi versi. Perisic ha più accelerazioni cattive ma si sente più confortato vicino alla linea ed è più di corsia. Però mette a posto molte cose, sulle palle inattive quando diventa micidiale. 'Pulisce' tutto lui sul primo palo. Avere lui che ti dà continuità anche in queste situazioni, ti fa quadrare tutti i numeri.

Oggi abbiamo avuto la possibilità di sostituire in modo abbastanza pulito, erano quelle le sostituzioni da fare. Quando entrano giocatori come Keita e Lautaro possono dare ulteriore forza al reparto offensivo che diventano dei bei problemi per gli avversari".


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