Napoli, Spalletti: "Se non sai reggere la pressione vincere è impossibile"

Una sconfitta che pesa tantissimo.

Il Napoli perde uno scontro cruciale contro il Milan: Giroud firma l'1-0 e condanna la squadra di Luciano Spalletti. Non nasconde la delusione l'allenatore al termine della partita: "Da dove iniziare? Loro hanno vinto e noi perso. Partiamo da qui".

"Cos'è mancato? - ha dichiarato Spalletti a DAZN - Quasi niente. Abbiamo cominciato bene, abbiamo palleggiato, abbiamo avuto tantissime palle da imbucare dalla linea di fondo senza riuscire a trovare l'uomo. Dopo la mezz'ora abbiamo sbagliato qualcosa e siamo stati poco incisivi. Siamo rientrati male e abbiamo preso gol, da lì si è sviluppato tutto il secondo tempo".

"A Napoli il livello è questo: se non reggi le pressioni devi spostarti"

L'assenza di un Anguissa al top della forma può aver pesato? La lettura di Spalletti è diversa: "Se metti in campo al meglio le tue qualità puoi sopperire alla mancanza di altre qualità. Se palleggi bene non devi andare a recuperare palla e c'è meno bisogno di corsa e forza". 

"Sovraccarico di aspettative? In una partita come quella di stasera il livello di tensione sale ed essere all'altezza fa parte dell'essere campioni. Se non sai reggere la pressione diventa impossibile vincere" ha dichiarato Spalletti. "Però esistono qualità e caratteri diversi. Bisogna essere bravi a portare le partite sulle nostre qualità"

"Il livello di calcio che bisogna giocare in una città come Napoli è questo: se non reggi le pressioni devi spostarti, andare un po' più in là. Io di situazioni così ne ho vissute, continuerò a lavorare: se pensate che domattina non sarò di nuovo qui con l'allenamento preparato vi sbagliate" ha concluso l'allenatore.

Insigne: "Fa male, difficile spiegare a parole"

A fine partita è intervenuto anche Lorenzo Insigne, visibilmente deluso: "Era una grande occasione che abbiamo sprecato, lo sappiamo. Ma non possiamo piangerci addosso. Mancano tante partite, dobbiamo rimanere concentrati e dare il meglio. Stasera è inutile parlare in spogliatoio: la tristezza di non aver vinto è troppa. Meglio parlare domani a mente fredda".

"C'è molta voglia di rimanere nella storia - ha proseguito l'attaccante - ma se giochiamo come stasera non ci ricorderà nessuno. Dobbiamo stare zitti, lavorare e fare molto molto meglio di stasera. Da dove ripartire? Dalle cose positive, che ci sono state anche stasera. La analizzeremo col mister, è inutile ripensarci adesso. Fa male sicuramente e dispiace tantissimo: spiegare a parole è difficile. Dobbiamo solo continuare a lavorare e dare un po' di più" ha concluso Insigne.

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