Italia, Spalletti: "Non c'era nulla di scontato. Adesso viene il bello"

Finisce 0-0 il match tra Ucraina e Italia andato in scena alla BayArena di Leverkusen e valevole per la decima giornata di qualificazioni europee del girone C. Tante occasioni create, soprattutto nei primi 45'. Nonostante il pareggio, gli Azzurri si qualificano per i prossimi Europei. Nel post partita, il CT azzurro Luciano Spalletti ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Rai 1 e in conferenza stampa. 

Ucraina-Italia, l'intervista post partita di Spalletti

Il ct dell'Italia ha esordito così: "Non c'era nulla di scontato. Abbiamo fatto un'ottima partita, abbiamo creato molto. L'Ucraina ci ha dato del filo da torcere, ha dimostrato di essere una squadra attrezzata. Dovevamo per forza di cose qualificarci dato il recente passato, quando abbiamo il fiato sul collo non è mai facile fare le scelte giuste. Ho accettato di fare questo ruolo per qualificarmi e non per cercare delle scuse. Il lavoro vero inizia ora".

Luciano Spalletti ha commentato il ritorno negli spogliatoio appena terminato il match: "Io conosco benissimo queste situazioni: sono andato dentro a salutare quelli che erano già rientrati nello spogliatoio. Eravamo attaccati tutti a questo risultato: ci siamo detti 'Bravi!'".

L'allenatore continua l'analisi sul match contro l'Ucraina: "Più volte abbiamo avuto la possibiltà di passare in vantaggio. Se poi non passi in vantaggio devi soffrire in quella maniera qui data la classifica. La squadra ha evidenziato delle conoscenze che svilupperanno in futuro. Contro l'Inghilterra mi sarei aspettata una sorpresa che, però, non è arrivata".

L'Italia, dunque, si qualifica a EURO2024 senza passare dai playoff. Il ct della nazionale italiana ha concluso: "Adesso viene il bello".

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