Spalletti: "La Nazionale deve diventare una squadra. Napoli? Tornerà grande con Mazzarri"
Luciano Spalletti ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine di SportWeek, settimanale de La Gazzetta dello Sport. Il commissario tecnico della Nazionale ha toccato diversi argomenti. Napoli, Italia e tanto altro: "Ho l'istinto di un animale, mi sono fatto valere come un rapace con le sue prede".
Spalletti: "Gratitudine infinita per Napoli. Sulla Nazionale..."
Sul club con cui ha vinto lo scudetto nell'ultima stagione resterà una chimica per sempre: "Il legame tra me e il popolo napoletano è strettissimo ed è l'aspetto a cui tengo di più. Ora che ho ricevuto la cittadinanza onoraria sono un official scugnizzo e posso dire che Napoli è casa mia: nessun comune mortale merita quello che mi è stato trasferito qui. La mia gratitudine sarà infinita".
Poi, sull'addio al Napoli: "Volevo preservare la bellezza ce avevo nel cuore e non rimetterla subito in discussione perché è una roba che nessuno può sentire se non la prova direttamente come l'ho provata io. Con Mazzarri il Napoli potrà tornare grande"
Infine, sulla Nazionale: "Portare da Ct l'Italia agli Europei ? Ho realizzato il mio sogno da bambino. Se si diventa una squadra, oltre che undici buoni giocatori, migliora il gioco e si raggiungono dei risultati. E' quello che voglio fare con l'Italia".
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