Italia, Spalletti: "Non siamo al top: Spagna, Francia, Germania e Inghilterra superiori"

Manca sempre meno all'avvio degli Europei in Germania, che cominceranno il 14 giugno. A due mesi dall'avvio del torneo, il commissario tecnico della Nazionale italiana Luciano Spalletti ha fatto il punto sulla preparazione degli Azzurri a margine del workshop UEFA di Dusseldorf.

Italia, le parole di Spalletti in vista degli Europei

Spalletti ha cominciato col dirsi a favore di un allargamento del numero di giocatori da convocare per la competizione, passando da 23 a 26: "Credo sia più giusto poterne portare 26, a patto che si dia poi la possibilità di averne 15 in panchina. Da parte della UEFA è emersa la possibilità di prendersi cura dei problemi delle squadre".

In merito alla preparazione per l'Europeo, al via fra poco più di due mesi, il ct azzurro ha dichiarato: "Per quello che riguarda il nostro gruppo, manca ancora un po' di tempo ma il lavoro sviluppato è già fatto, non avremo a disposizione altre finestre. In quella di marzo abbiamo lasciato a casa qualche giovane perché gli Under 21 erano impegnati nelle qualificazioni: il blocco di 15-16 delle amichevoli di marzo che sarà in rosa per l'Europeo sarà quello, ma avremo modo di valutare in quest'ultima fase della stagione chi farà vedere qualità".

Il livello delle avversarie richiede però ancora un passo avanti: "Per essere competitivi e per la forza degli avversari dobbiamo fare ancora uno step ulteriore. Dentro la competizione effettiva, però, l'Italia sa sempre dare quel qualcosa in più. Germania 2006? Avere la storia a favore è un trampolino per i calciatori, ma dobbiamo riuscire a fare meglio di quello che abbiamo fatto per essere competitivi. Anche se non siamo al top e al livello delle migliori come ad esempio Spagna, Francia, Germania e Inghilterra, vogliamo lavorare per arrivarci. Il sogno di tutti è rivivere una situazione del genere, ma dobbiamo essere i migliori di tutti e non è semplice".

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